La mattina del 3 ottobre è scoppiato un incendio nella navata della chiesa di Saint-Hilaire a Poitiers. Nonostante la struttura dell’edificio medievale sia intatta, diverse opere d’arte sono state danneggiate. La causa dell’incendio non è stata ancora determinata, ma le autorità ritengono che si sia trattato di un atto di danneggiamento intenzionale.
Le fiamme, divampate intorno alle 9, sono state rapidamente domate dai venti vigili del fuoco intervenuti sul posto, che hanno poi effettuato durante tutta la giornata le operazioni di aspirazione dei fumi. Il focolare principale era situato nella navata centrale, forse all’altezza del massiccio altare ligneo.
Sebbene non sia ancora nota l’entità dei danni, il prefetto di Vienne, Jean-Marie Girier, ha precisato che l’incendio “non ha causato vittime, non ha danneggiato la struttura dell’edificio né il tetto, ma ha causato ingenti danni materiali”menzionando a “deterioramento delle opere d’arte” senza ulteriore precisione. I servizi culturali della città e il DRAC hanno visitato il sito per esaminare lo stato delle opere e degli oggetti della chiesa, che ospita in particolare due organi storici, dipinti e statue dei secoli XVII e XVIII, nonché le reliquie di Sant’Ilario nella sua cripta.
L’edificio resterà chiuso fino a nuovo avviso e la prefettura di Vienne ha dichiarato che sta aprendo un’indagine per danni intenzionali alla luce dei primi accertamenti effettuati sul posto. L’incendio non è un caso isolato: negli ultimi mesi sono stati presi di mira diversi luoghi santi della città. Nel maggio scorso, la chiesa di Sainte-Thérèse è stata incendiata e la sua statua della Vergine decapitata, mentre il mese successivo l’abbazia di Saint-Jean-de-Montierneuf è stata colpita da atti di vandalismo.
La chiesa Saint-Hilaire-le-Grand di Poitiers, una delle più antiche della città, sorge sul presunto luogo della tomba di Saint-Hilaire, primo vescovo di Poitiers, morto nel IV secolo. Consacrata nel 1049, devastata durante la Rivoluzione, poi ricostruita nel XIX secolo, conserva ancora tracce della decorazione pittorica e scolpita dell’XI secolo. Dal 1998, la chiesa è classificata dall’UNESCO come tappa tappa sulla strada per Saint-Jacques-de-Compostelle.