Diversi siti web di autorità pubbliche presi di mira da un attacco informatico: un collettivo filo-russo ha rivendicato l’attacco, citando il sostegno del Belgio all’Ucraina e alle elezioni municipali.
La provincia di Liegi ha confermato di essere tra gli obiettivi dell’attacco informatico, così come quelli del Limburgo, delle Fiandre orientali, del Brabante fiammingo e del Brabante vallone. Anche la città di Anversa e la Camera hanno riferito di essere state colpite.
La maggior parte dei siti colpiti sono stati ripristinati nel primo pomeriggio. Quelli della provincia dell’Hainaut e della Regione Vallonia non sono disponibili.
Secondo la CCB si prevedono disagi anche nelle prossime ore “a seconda dell’intensità dell’attacco e delle misure di protezione adottate”.
Minacciate le elezioni comunali?
Il collettivo di hacker dietro questa azione ha giustificato il suo attacco con il sostegno del Belgio all’Ucraina. E minaccia di interrompere le elezioni comunali di domenica.
Sul suo canale Telegram, il collettivo NoName057 ha giustificato il suo attacco con la donazione all’Ucraina, da parte del Belgio, di tre unità di artiglieria Caesar: “Il governo belga prenderà presto in considerazione la proposta di acquistare e trasferire in Ucraina tre unità di artiglieria Caesar (…) Abbiamo deciso di visitare il Belgio russofobo per mostrargli come si svolgono le iniziative di sostegno al regime criminale di Kiev.“
In seguito all’attacco, durante la mattinata diversi siti web sono stati resi temporaneamente inaccessibili. E il collettivo aggiunge: “Domenica 13 ottobre si terranno in Belgio importanti elezioni: i cittadini sceglieranno i propri consiglieri comunaliUna minaccia appena velata di interrompere l’incontro elettorale.
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