Moustier: un violento incendio riduce una casa a muri carbonizzati

Moustier: un violento incendio riduce una casa a muri carbonizzati
Moustier: un violento incendio riduce una casa a muri carbonizzati
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Spento l’incendio, la casa si ridusse ad un ammasso fumante di mattoni da cui non c’era più nulla da salvare. Uno choc per il suo occupante, un anziano. ©Samuel Godart

Durante l’intervento, che ha richiesto notevoli risorse materiali, anche su larga scala. ©Samuel Godart

L’incendio, dopo aver divorato la prima casa, dai muri bianchi, si è propagato attraverso il sottotetto fino alla seconda casa, di mattoni rossi. ©Samuel Godart

Martedì, intorno alle 11:40, un incendio di grandi dimensioni ha completamente distrutto una casa e causato danni ingenti a una seconda. Entrambi situati all’angolo tra Rue de la Station e Rue du Viaduc, a Moustier-sur-Sambre.

Al momento della chiamata si trattava di un incendio in una casetta da giardino, di cui i vigili del fuoco della zona di Val de Sambre hanno subito sospettato. Mentre lasciavano le baracche, un’enorme colonna di fumo nero, visibile a più di 10 chilometri di distanza, ha fatto temere qualcosa di ben peggio.

Posti sotto il comando del capitano Yves Braet e dei marescialli Beaufays e Vancauwenberghe, i vigili del fuoco di Sambreville sono arrivati ​​sul posto in forze, con nientemeno che due autopompe, tre serbatoi di grande capacità, un’autoscala e un’ambulanza.

Purtroppo non c’era già più nulla da salvare della prima casa, che era completamente avvolta dalle fiamme.

L’incendio, fuori controllo, si è poi propagato attraverso la soffitta fino alla casa vicina.

Per fortuna tutti gli occupanti, un anziano nel primo, e una famiglia di proprietari di cani nel secondo, sono riusciti a uscire in tempo. Tutti sono sani e salvi.

Considerata l’entità del disastro, i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare duro per diverse ore per tenere sotto controllo la catastrofe.

Solo dopo aver versato quasi 100.000 litri d’acqua le fiamme furono domate.

Al momento le squadre dei vigili del fuoco sono ancora sul posto per vigilare su una possibile riaccensione dell’incendio. Rimarranno lì dormienti fino alle prime ore della sera.

L’estinzione del disastro rivelò lo spettacolo desolante di una casa completamente distrutta, di cui rimasero solo i muri carbonizzati.

L’incendio ha reso inabitabile il secondo alloggio, essendo i danni troppo gravi.

Le vittime sono state assistite dall’assistente sociale di Jemeppe-sur-Sambre, che si è recata sul luogo dell’incendio insieme al sindaco Stéphanie Thoron e diversi assessori, per trovare una soluzione di ricollocazione.

Gli agenti della polizia di Jemeppois si sono presi carico dei rilievi mentre il servizio di guardia dell’Ores lavorava per ripristinare la fornitura di energia elettrica, interrotta nel quartiere per principio di precauzione.

Secondo i primi elementi dell’indagine l’origine dell’incendio sarebbe puramente accidentale. Una persona che voleva diserbare utilizzando un attrezzo o un dispositivo di riscaldamento ha involontariamente dato fuoco alla vegetazione. Il che fu comunicato in un lampo alla veranda in legno. Il resto lo sappiamo.

Una leggera brezza ha trasformato un iniziale incendio in un incendio devastante, visibile da lontano. Un sentimento di paura ha colto tutti coloro che hanno assistito all’assalto dei vigili del fuoco alle alte fiamme: il fuoco sembrava aver letteralmente divorato l’abitazione, con rara ferocia.

Samuel Godart

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