L’ex campione di arti marziali miste (MMA) Francis Ngannou ha annunciato lunedì scorso la morte di suo figlio di 15 mesi, di nome Kobe.
“Era troppo presto, ma se n’è andato”, ha scritto sul social network X, ex Twitter.
“Il mio bambino, il mio amico Kobe, era pieno di vita e di gioia.”
“Ora giace senza vita. Ho urlato il suo nome più e più volte ma non ha risposto.
“Ero la migliore versione di me stessa intorno a lui e ora non so più chi sono. La vita è così ingiusta da colpirci dove fa più male”, ha detto Francis Ngannou.
Poche ore prima di rivelare la morte di suo figlio, aveva postato su X: “Qual è il senso della vita se ciò per cui combattiamo con le unghie e con i denti (…) è in definitiva ciò che ci colpisce più duramente? »
“Perché la vita è così ingiusta e crudele? », chiese ancora.
L’ex campione dell’organizzazione UFC, convertitosi in pugile professionista dall’ottobre 2023, ha ricevuto messaggi di cordoglio da diverse personalità del mondo delle arti marziali.
“Mi dispiace apprendere della tua perdita Francis, le mie preghiere sono con te e la tua famiglia in questo momento”, ha pubblicato su X Conor McGregor, un’altra star della UFC.
“Per favore, rispetta @francis_ngannou e la sua famiglia durante questo periodo traumatico. Insieme a milioni di altre persone, pregheremo per la loro forza”, ha dichiarato Marquel Martin, manager di Francis Ngannou.
“L’intero mondo dello sport e non solo è devastato e sostiene Francis, soffrendo, in questo momento”, ha detto Michael Buffer, famoso annunciatore di incontri di boxe.
“Sappi che milioni di noi stanno abbracciando il piccolo Kobe con le nostre preghiere.”
