L’indagine prosegue dopo la tragica morte per accoltellamento del giovane Matisse avvenuta sabato a Châteauroux. Un adolescente di 15 anni è stato incriminato lunedì sera per “omicidio” e posto in custodia cautelare, ha annunciato lunedì la procura di Bourges.
Sua madre, 37 anni, è stata incriminata per “violenza intenzionale” contro una “persona vulnerabile” e posta sotto controllo giudiziario, ha detto il pubblico ministero di Bourges, Céline Visiedo, che si è occupata del caso. La madre ha “schiaffeggiato la vittima”, ha aggiunto.
“Una rissa”, secondo l’accusa
Sia la madre che il figlio sono “di nazionalità afghana e residenti legalmente nel territorio nazionale”, secondo la stessa fonte. Sono stati presentati alla fine del pomeriggio davanti a un giudice istruttore della sezione penale del tribunale di Bourges.
Il giovane Matisse, che secondo la procura aveva 16 anni, è morto a causa delle ferite riportate, in particolare di una ferita al cuore, dopo “una rissa tra due minorenni” nel tardo pomeriggio di sabato nel quartiere St-Denis di questo comune di circa 43.000 abitanti. Secondo i primi elementi dell’indagine, “i due minorenni si conoscevano e si erano insultati a vicenda prima dei fatti”, ha precisato l’accusa.
Il giorno dell’omicidio, il minore incriminato sostiene di aver ricevuto un pugno dalla vittima e che “preso dalla rabbia, si è recato nel suo palazzo per afferrare un coltello a lama, e ha inflitto diverse coltellate” a Matisse prima di fuggire. ha spiegato il magistrato. L’indagine dovrà in particolare “chiarire l’origine della rissa e la personalità dell’autore” dei colpi mortali.
Il padre di Matisse non vuole la ripresa politica
Questo minorenne non ha precedenti penali, ma è stato incriminato per furto violento il 22 aprile durante un incontro da un giudice a Châteauroux. Era stato posto sotto controllo giudiziario.
Mentre diverse personalità di destra e di estrema destra hanno denunciato la “politica migratoria” del governo a causa della nazionalità afgana dell’autore degli attentati, il padre di Matisse, Christophe Marchais, ha messo in guardia contro qualsiasi ripresa politica. “Non confondiamo le cose. Fate attenzione a tutti i partiti di destra o altrove che si appropriano di questo genere di cose”, ha dichiarato a RTL.
