Alta Savoia. Morte di un personaggio sacro, François Revillard, detto Farfeuille, all’età di 78 anni

Alta Savoia. Morte di un personaggio sacro, François Revillard, detto Farfeuille, all’età di 78 anni
Alta Savoia. Morte di un personaggio sacro, François Revillard, detto Farfeuille, all’età di 78 anni
-

È una vera figura del Pays de Cruseilles che morì il 26 settembre dopo una crudele malattia.

Un’infanzia difficile

Nato a Bourgoin-Jallieu il 21 aprile 1947, François Revillard, conosciuto con il soprannome di “Farfeuille”, ha avuto un’infanzia difficile, rinchiuso nell’orfanotrofio di Douvaine. Nella sua adolescenza arrivò a Cruseilles (“quella del sole”, come diceva sempre).

Molto coinvolto nella vita del suo paese, si è impegnato come vigile del fuoco volontario per 35 anni, una vera vocazione. Era un po’ come la sua seconda famiglia.

François ha lavorato per diversi anni presso la vecchia fabbrica di alluminio Cruseilles e presso Gillette ad Annecy, con sua moglie Odile. Nel 1990 entra nei servizi tecnici del comune di Cruseilles fino alla pensione.

La morte improvvisa di sua figlia

Nel 1970, al ballo di Thônes, incontra la sua dolce metà Odile. Il 17 aprile 1971 si unirono per la vita ad Annecy. Da questo amore nasce Damien nel 1972. Quattro anni dopo, la famiglia si allarga con la nascita di Céline, morta improvvisamente il 17 settembre 1990 a seguito di un incidente.

Cancro alla gola che riuscirà a sconfiggere

In seguito a questa disgrazia, François si ammalò di cancro alla gola, che riuscì a sconfiggere.

Dopo tutti questi momenti difficili, 10 anni dopo, la famiglia sta crescendo. Nel 2000 nasce Chloé. Un raggio di sole per tutta la famiglia, soprattutto per il nonno e la nonna.

Nel 2002 il sole torna a splendere con la nascita di Didier. Nel 2013, François ha accompagnato suo figlio durante la sua unione con Frédérique.

Dopo tanti anni di felicità, si ripresenta la sfortuna: Odile si ammala, ma François si prenderà molta cura di lei.

Un personaggio infernale

Farfeuille era un personaggio particolare, conosciuto come il lupo bianco, disponibile con tutti, con i suoi bellissimi occhi azzurri e il suo sguardo focoso ma anche con un carattere forte. Ma sotto il suo aspetto da fortezza si nascondeva un cuore pieno di tenerezza.

Il tributo dei vigili del fuoco

Al termine della funzione religiosa, mercoledì 2 ottobre, in una chiesa gremita dove i suoi familiari gli hanno letto un vibrante omaggio, i vigili del fuoco di Cruseilles gli hanno reso gli onori. Si unisce alla famiglia che se n’è già andata, alla madre Jeanne, alla figlia Céline e a tanti altri.

-

PREV Top 14 – Racing 92 vince a Vannes al via della 5a giornata di campionato e lascia la testa fuori dall’acqua
NEXT Vannes – Racing 92: il riassunto della brevissima sconfitta dei Vannes a La Rabine