Top 14 – Racing 92 vince a Vannes al via della 5a giornata di campionato e lascia la testa fuori dall’acqua

Top 14 – Racing 92 vince a Vannes al via della 5a giornata di campionato e lascia la testa fuori dall’acqua
Top 14 – Racing 92 vince a Vannes al via della 5a giornata di campionato e lascia la testa fuori dall’acqua
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Il Racing 92 era sotto pressione prima dell’inizio della quinta giornata con una sola vittoria in quattro partite. Gli abitanti dell’Ile-de-France, in viaggio verso La Rabine contro l’RC Vannes, non hanno disputato una grande partita ma sono usciti con una vittoria molto preziosa grazie ad un secondo periodo più controllato e ad un gruppo dominante (24-27). Gli uomini di Stuart Lancaster tolgono la testa dall’acqua e gettano nel dubbio la neopromossa.

Al termine di una lotta costante, dove ogni squadra ha avuto il suo periodo, è stato il Racing 92, autore di un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, a ritrovare il sorriso (27-24). I partner di Fickou devono questo successo alla loro densità fisica. Grazie a questa vittoria la banda Lancaster torna momentaneamente a un punto dalle prime 6 (8°, 10 punti). Vannes (13°, 6 punti) torna a Parigi (14°).

Un grande inizio e poi niente più per Vannes

L’inizio della partita è stato molto vivace. Nolann Le Garrec, il bambino di origine bretone, si è visto rifiutare la meta a seguito di un screening, precedentemente, di Diallo. La linea della terza ala ha facilitato lo sfondamento a tutto campo di Vinaya Habosi (6°). Di fronte al vento, Vannes ha giocato molto per risalire in campo. Dopo due rigori, gli attaccanti del Vannes hanno fatto una buona azione. Sulla linea di porta la banda degli Spitzer ha deciso di aprire la partita con tre quarti. Grazie ad un passaggio alle spalle di Arrate, Rayasi si è messo in spazio per una meta imparabile tra i pali (7-0, 9°).

Onnipresente in questo primo quarto d’ora, Habosi ha svegliato il Racing 92. L’ala fijiana si è mescolata al suo gruppo di attaccanti per concludere l’azione vicino ad una ruck (7-7, 15°). A te, a me, allora. Dopo uno scambio tra i marcatori (10-10, 23° e 35°), Cyril Blanchard, supportato da Kalamafoni e Metz, ha imitato l’esterno fijiano del Racing 92 poco prima dell’intervallo (17-10, 40°+1). Una pessima operazione per gli abitanti dell’Ile-de-France che non hanno potuto sfruttare l’aiuto del vento. Insoddisfatto della sua squadra, Lancaster non ha esitato ad apportare quattro cambi al rientro dagli spogliatoi.

Il Racing 92 ha mostrato carattere

Nel secondo atto, il Ciel et Blanc ha serrato i giochi, facendo affidamento in particolare sulla forza del suo pacchetto d’attacco. Appena arrivato in Francia, Feleti Kaitu’u ha riportato in vantaggio i suoi grazie ad un maul collettivo, sostenuto in particolare dalla trequarti (17-17, 57°).

Così disciplinato come al solito, Vannes ha concesso troppi falli (18 rigori in totale!). Arrate ha pagato per il lavoro collettivo (63esimo). Con la superiorità numerica gli ospiti fanno centro. Alla fine dell’ala, dopo un incrocio con Primavera, Fickou è andato alla terra promessa (17-24, 66). In testa per la prima volta nella partita, il Racing 92 si è definitivamente riparato grazie ad un rigore di Le Garrec (17-27, 72°).

La gente del posto ha avuto ancora uno scatto d’orgoglio a fine partita, ma il risveglio era troppo tardi. La forte meta di Moukoro ha assicurato un magro bonus difensivo (24-27, 80esimo). La prossima settimana, vicino a Créteil, il Racing 92 ospiterà Tolone. Un po’ più tardi nel pomeriggio, Vannes si recherà a Montpellier.

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