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i fiumi Bionne e Cens preservati per la biodiversità e i rischi di alluvioni

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Nel Loiret, la manutenzione dei fiumi è stata oggetto della firma di un Rinnovato il contratto territoriale tra il Sindacato paritetico dei bacini idrografici della Bionne e del Cens (SIBCCA) e l’Agenzia dell’acqua Loire Bretagne. L’obiettivo è riconquistare la qualità delle risorse idriche, degli ambienti acquatici, delle zone umide e della biodiversità. Ciò aiuta anche nella lotta contro le inondazioni. Si tratta di realizzare lavori lungo questi due fiumi che nascono nella foresta di Orléans e sfociano più a valle nel canale di Orléans.

L’obiettivo principale di questo lavoro è ripristinare le caratteristiche fisiche naturali del fiume per consentirne il ritorno al normale funzionamento. Sono possibili diverse azioni. C’è la rimozione di strutture (valvole, valvole) o lo sviluppo di strutture (bypass, rampa). C’è anche il ripristino o il mantenimento della vegetazione. E poi c’è anche l’abbandono dell’argine o la ricollocazione del corso d’acqua. Tutto questo si basa su l’idromorfologialo studio della morfologia dei corsi d’acqua.

Mappa dei lavori svolti sul Cens di Donnery ©Radio Francia
Christophe Dupuy

Sviluppi del Cens a Donnery

Con il ritorno di meandri naturali da Cens a Donnery, ancora vegetazione”diversifica” spiega Amandine Leclerc. “Ci sono specie che vogliono avere i piedi nell’acqua, altre che vogliono l’acqua ma senza averci i piedi e poi ci sono quelle che crescono in cima alle rive” precisa il tecnico del sindacato paritetico dei Bassins des deux rivières. “Abbiamo un intero corteo di specie, alcune manterranno la terra, altre accoglieranno gli insetti quindi un aumento della biodiversità“. Ai margini del fiume, una zona umida ha sostituito anche un pioppeto abbandonato.

Un pioppeto venne sostituito da una zona umida ©Radio Francia
Christophe Dupuy

Convinci i piccoli proprietari

Per realizzare questo lavoro dobbiamo convincere i proprietari dei terreni che si trovano a cavallo o lungo questi fiumi. Ce ne sono molti, a centinaia, dalle sorgenti nella foresta di Orléans al canale d’Orléans a Chécy, dove termina il suo corso il Cens. “Gran parte dello spazio lineare appartiene ai Comuni, questo ci aiuta” sottolinea Gilles Lendom ma il presidente della SIBCCA riconosce che con i piccoli proprietari il compito è più difficile. “Bisogna convincerli e a volte proprio trovarli, ci sono successioni, questo si perde nella notte dei tempi“.

Il contratto territoriale predisposto tra il Sindacato misto dei bacini della Bionne e del Cens e l’Agenzia dell’acqua Loira-Bretagna coinvolge anche la Regione Centro-Valle della Loira, il Consiglio dipartimentale del Loiret e la Comunità dei Comuni di Loges. Il suo costo stimato è stimato a poco più di un milione e seicentomila euro. L’Agenzia dell’acqua Loire Bretagne ne finanzia più della metà (55,4%).

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