La biologa Edith Heard riceve la medaglia d’oro del CNRS 2024

La biologa Edith Heard riceve la medaglia d’oro del CNRS 2024
La biologa Edith Heard riceve la medaglia d’oro del CNRS 2024
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Oggi direttrice generale del Laboratorio europeo di biologia molecolare (EMBL) e professoressa al Collège de France, Edith Heard è riconosciuta a livello internazionale per il suo lavoro pionieristico sull’inattivazione del cromosoma X, un processo essenziale per lo sviluppo degli embrioni femminili. La sua ricerca ha rivelato meccanismi epigenetici che regolano l’espressione genetica, fornendo una nuova comprensione delle prime fasi embrionali e della biologia femminile. Le sue scoperte hanno rivoluzionato la nostra comprensione dell’epigenetica, una disciplina che esplora i cambiamenti nell’attività genetica che definiscono l’identità di una cellula. In altre parole, l’epigenetica esamina come le modifiche, sia trasmissibili che reversibili, possono influenzare l’espressione genica senza alterare il DNA.

Antoine Petit, Presidente e Amministratore Delegato del CNRS, ha elogiato i risultati della vincitrice: “Figura eminente europea e internazionale nel campo dell’epigenetica, Edith Heard è un punto di riferimento nella biologia moderna, come dimostrano le numerose scoperte che hanno segnato la sua carriera e il suo impegno. per la ricerca dell’eccellenza. Assegnandole la medaglia d’oro 2024, il CNRS rende omaggio a una biologa con un’eccezionale carriera scientifica internazionale e anche a una biologa mobilitata nella promozione della scienza e nella formazione dei futuri leader del settore.

Da diversi decenni Edith Heard si dedica allo studio dell’inattivazione del cromosoma X nei mammiferi, un processo essenziale per lo sviluppo degli embrioni femminili. Mentre le femmine hanno due cromosomi X, i maschi ne hanno solo uno, accompagnato da un cromosoma Y. Tuttavia, il cromosoma Y trasporta solo un centinaio di geni, mentre i mille. Per compensare questo squilibrio tra maschi e femmine, uno dei due cromosomi X nelle femmine viene completamente inattivato da un processo epigenetico.
. Se questo processo fallisce, l’embrione non sopravvive. L’inattivazione del cromosoma X e di alcuni geni che sfuggono a questo processo può anche essere collegata a malattie neurologiche, autoimmuni o addirittura ad alcuni tumori. Edith Heard ha collaborato con molti medici per comprendere meglio il ruolo dei segni epigenetici: cambiamenti chimici nel DNA o nelle proteine ​​associate che possono regolare l’espressione genetica. Questi segni svolgono un ruolo importante durante lo sviluppo e in diverse malattie, come il cancro al seno.

Nata nel 1965 a Londra, Edith Heard ha studiato scienze naturali all’Università di Cambridge, prima di interessarsi all’epigenetica durante la sua tesi sull’amplificazione genetica nel cancro presso l’Imperial Cancer Research Foundation (ICRF) di Londra. È arrivata in Francia nel 1990 grazie ad una borsa di studio dell’ Programma scientifico sulla frontiera umana e si unì all’Istituto Pasteur per una posizione post-dottorato, dove iniziò il suo lavoro sull’inattivazione del cromosoma X che sarebbe stato il principio guida della sua carriera. Tre anni dopo venne reclutata dal CNRS, diventando caposquadra dell’ATIP
nel 2001 e nel 2010 è stato responsabile di “Genetica e Biologia dello Sviluppo”, un’unità di ricerca congiunta tra il CNRS, l’Inserm e l’Institut Curie. Nel 2012 è stata nominata professoressa al Collège de France come titolare della cattedra di “Epigenetica e memoria cellulare”. Dal 2019, Edith Heard è a capo del prestigioso Laboratorio europeo di biologia molecolare (EMBL), un organismo di ricerca intergovernativo che coinvolge 29 paesi, ed è stata eletta membro dell’Accademia delle scienze nel 2022. Edith Heard fa anche parte di diversi consigli scientifici, tra cui l’OMS consiglio scientifico. Nell’estate del 2025 assumerà la direzione del Francis Crick Institute di Londra.

Nel corso della sua carriera, Edith Heard è stata premiata con numerosi premi importanti. Vincitrice della medaglia d’argento del CNRS nel 2008, insignita della Legion d’Onore nel 2017, ha ricevuto anche il Grand Prix dell’Istituto Nazionale di Salute e Ricerca Medica nel 2017 e il premio L’Oréal -UNESCO Le donne nella scienza internazionale nel 2020. Anche lei è stata eletta Membro della Royal Society nel 2013, uno dei riconoscimenti scientifici più prestigiosi al mondo.

Edith Heard è anche una forte sostenitrice della scienza e della collaborazione internazionale. È particolarmente coinvolto attraverso il programma PAUSE
che mira ad accogliere temporaneamente scienziati provenienti da aree di crisi geopolitica, o attraverso il programma multidisciplinare “Dalle molecole agli ecosistemi” dell’EMBL, con l’obiettivo di stimolare la ricerca per comprendere meglio il mondo vivente in un contesto molecolare.

Le foto del vincitore sono disponibili sulla piattaforma Immagini del CNRScosì come il suo ritratto in CNRS il Giornale.

Punta di diamante dell’epigenetica, Edith sentito è riconosciuta a livello internazionale per il suo lavoro pionieristico sull’inattivazione del cromosoma X. © Frédérique PLAS / CNRS Immagini

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