Anche il professore di medicina di famiglia Dirk Devroey (VUB) chiede un uso più attento. Infatti, il rischio di ictus o infarto è sottovalutato. Questo è ciò che scrive Het Laatste Nieuws questo mercoledì.
Testachats vuole che i farmaci che combinano pseudoefedrina e paracetamolo, raccomandati contro la congestione nasale, il mal di testa e la febbre, vengano ritirati dal mercato. Si tratta di farmaci come Sinutab, Sinutab Forte (Johnson & Johnson), ParasinEG (EG) e Therafixx-Capitanasal (Haleon). La pseudoefedrina, in particolare, è la colpevole.
Si tratta di un ingrediente pericoloso, ritiene anche il professore di medicina generale Dirk Devroey (VUB). Il suo effetto principale è quello di restringere i vasi sanguigni. Questo è utile in caso di raffreddore, quando i vasi sanguigni del naso sono gonfi: possono decongestionarsi e la persona raffreddata può riprendere a respirare più facilmente. Ma con vasi sanguigni così ristretti nel cuore e nel cervello, esiste il rischio di infarto miocardico e ictus, oltre all’aritmia. Questi effetti collaterali sono estremamente rari.
Da parte sua, l’agenzia francese dei medicinali ANSM mette in guardia da questo pericolo già dall’anno scorso. “Non rischiare un ictus per il naso chiuso. Un naso chiuso causato da un raffreddore guarisce da solo. È quindi irresponsabile mantenere sul mercato un farmaco che può causare effetti collaterali così gravi, anche se rari”.
L’Agenzia federale per i medicinali e i prodotti sanitari (FAGG) sta lavorando all’obbligo di prescrizione. Il professor Devroey è d’accordo, ma per Testachats ciò non è sufficiente. L’organizzazione dei consumatori insiste sul divieto: un naso chiuso a causa di un raffreddore scomparirà da solo.