La NASA ha messo in orbita una vela solare di 80 m² per un esperimento

La NASA ha messo in orbita una vela solare di 80 m² per un esperimento
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Recentemente, l’Agenzia spaziale americana ha lanciato una vela solare in orbita attorno alla Terra. L’obiettivo è dimostrare le possibilità che la propulsione fotonica può offrire. Tuttavia, questa energia ottenuta grazie al Sole è considerata illimitata.

Vela solare, un’interessante alternativa di propulsione

Il 24 aprile 2024, Rocket Lab, che partecipa alla missione ACS3 (Advanced Composite Solar Sail System) della NASA, ha lanciato una vela solare di 80 m². Una volta raggiunti i 1.000 km sopra la Terra, il dispositivo si dispiegherà, quindi gli ingegneri effettueranno manipolazioni per orientarlo e modificarne la traiettoria. La NASA prevede di condurre l’esperimento per circa un mese, prima che la vela ritorni sulla Terra. Dovresti sapere che la macchina si basa sulla propulsione fotonica : i fotoni provenienti dai raggi del Sole infatti spingeranno la vela, come potrebbe fare il vento sulla superficie terrestre. La posta in gioco è alta poiché, secondo i responsabili della missione, la propulsione fotonica potrebbe rappresentare un’alternativa interessante accelerare la corsa di alcune sonde come parte di missioni lontane.

Inoltre, devi sapere che il lancio effettuato da Rocket lab grazie al suo razzo Electron non riguarda soltanto la missione ACS3. L’azienda ha infatti lanciato anche NEONSAT-1, un satellite per l’osservazione della Terra per conto dell’Istituto Avanzato di Scienza e Tecnologia della Corea del Sud (KAIST). Tuttavia, il carico utile principale di questo satellite è una telecamera ottica ad alta risoluzione il cui obiettivo sarà quello di monitorare i disastri naturali lungo la penisola coreana utilizzando l’intelligenza artificiale.

Crediti: Laboratorio missilistico

Una tecnologia conosciuta da decenni

Sebbene la propulsione fotonica possa sembrare rivoluzionaria, è tuttavia nota al mondo scientifico. da molti decenni. Inoltre, sono già state effettuate alcune missioni dimostrative. Nell’ambito della missione Artemis 1, un CubeSat ha utilizzato in particolare una vela solare e l’assistenza gravitazionale lunare per raggiungere l’asteroide 2020 GE. Inoltre, sono in corso altri progetti di vele solari. Ricordiamo per inciso che si tratta del più imponente ordigno di questo tipo mai inviato nello spazio dall’uomo misura 173,2 mq. Questa vela è stata lanciata dall’Agenzia spaziale giapponese (JAXA) nel 2010 come parte della missione IKAROS.

Nel 2016, il fisico della NASA Philip Lubin ha anche menzionato la propulsione fotonica per inviare un veicolo spaziale su Marte in un solo mese. Non si trattava però di una vela solare, bensì di una laser gigante sulla Terra la cui missione sarebbe quella di spingere la nave a velocità estreme. Lo specialista aveva accennato alla possibilità di raggiungerlo 30% della velocità della luce.

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