Ecco le immagini dell’impressionante viaggio dell’elicottero Ingenuity su Marte prima del suo schianto

Ecco le immagini dell’impressionante viaggio dell’elicottero Ingenuity su Marte prima del suo schianto
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Le imprese dell’elicottero Ingenuity su Marte

Il 25 gennaio, la NASA ha annunciato la fine della missione dell’elicottero Ingenuity su Marte dopo che il dispositivo aveva danneggiato le sue pale durante un volo che si rivelò essere l’ultimo. Un momento fatidico che abbiamo finito per non considerare più in quanto il dispositivo ha mostrato una resistenza che sembrava infallibile.

Per rendere omaggio alla prima macchina volante su un altro mondo, la NASA ha condiviso un video che ripercorre i 72 voli dell’elicottero in quasi tre anni, tra il 19 aprile 2021 e il 18 gennaio.

Arrivato su Marte il 18 febbraio 2021, agganciato al ventre del rover Perseverance, Ingenuity inizialmente avrebbe dovuto effettuare fino a cinque voli di prova sperimentali in 30 giorni. Avendo superato questa fase a pieni voti, il team del Jet Propulsion Laboratory ha deciso di estendere la missione il più possibile, facendo volare la macchina sempre più lontano e sempre più in alto.

Ingenuity è diventato l’esploratore di Perseverance, sorvolando le aree di esplorazione del rover per determinare i percorsi e i siti di interesse più fattibili per l’esplorazione.

Fino a 36 km/h di velocità

In totale, Ingenuity ha percorso 17 chilometri e ha volato per poco più di due ore (128,8 minuti). Raggiungeva un’altitudine massima di 24 metri e viaggiava a una velocità di 36 km/h. Potevamo persino sentire il rumore del suo motore in volo.

Durante il 72esimo volo l’elicottero salì ad un’altitudine di 12 metri e rimase librato per 4,5 secondi prima di iniziare la discesa. Fu allora che perse il contatto con Perseverance che fungeva da relè di comunicazione. La NASA è riuscita a ristabilire la connessione e ha notato danni alla pala del rotore. Circa cinque settimane dopo l’incidente, il rover ha scattato una serie di foto che mostrano Ingenuity seduto in cima a una duna. Un pezzo di detriti di una delle sue pale è visibile a circa 15 metri a ovest dell’elicottero (a sinistra del centro dell’immagine).

Ingenuity persegue una nuova missione, sul campo

Sebbene non sia più in grado di volare, Ingenuity continuerà a svolgere un ruolo su Marte. Gli ingegneri della NASA, infatti, gli hanno inviato un aggiornamento software contenente comandi che consentono all’elicottero di continuare a raccogliere dati.

Così, ogni giorno, Ingenuity attiverà i suoi computer di volo, testerà le prestazioni del suo pannello solare, delle sue batterie e delle sue apparecchiature elettroniche. Scatterà una foto della superficie e raccoglierà i dati sulla temperatura. Queste informazioni non verranno trasmesse alla NASA ma archiviate nella memoria del dispositivo che dovrebbe essere in grado di contenere l’equivalente di 20 anni di dati giornalieri.

Quando l’umanità visiterà nuovamente le colline di Valinor, con un rover, un nuovo aereo o futuri astronauti, Ingenuity aspetterà con il suo ultimo dono di dati, una testimonianza finale del perché osiamo grandi cose ha detto il project manager di Ingenuity Teddy Tzanetos del JPL.

Inoltre, del patrimonio tecnologico di Ingenuity andrà a beneficio di Dragonfly, un velivolo ad ala rotante la cui missione sarà quella di esplorare Titano, la luna più grande di Saturno, a partire dal 2034. La NASA ha appena confermato che la missione è definitivamente convalidata. Con un budget di 3,35 miliardi di dollari, dovrebbe decollare nel luglio 2028.

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