Sciopero alla bpost: centri di smistamento bloccati in Vallonia e Bruxelles, quali conseguenze sulle consegne?

Sciopero alla bpost: centri di smistamento bloccati in Vallonia e Bruxelles, quali conseguenze sulle consegne?
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I centri di smistamento postale vallone di Liegi X e Charleroi X così come quello di Bruxelles hanno indicato Stéphane Daussaint, direttore generale di CSC-Transcom Postes e Laura Cerrada Crespo, portavoce di bpost.

Questo incontro è stato seguito con molta attenzione a pochi chilometri di distanza dagli operatori della Bpost. “I lavoratori stanno controllando i loro telefoni da quando la riunione è iniziata questa mattina, ma ancora nessuna notizia. Le discussioni rimangono estremamente tese”. indica il nostro giornalista Romain Mayez, presente al centro di smistamento di Bruxelles.

Da lunedì la distribuzione della posta, dei pacchi e dei giornali è interrotta nel sud del Paese e nella capitale. Le Fiandre sono relativamente risparmiate. Gli impiegati delle poste protestano in particolare contro la fine imminente (30 giugno) della concessione statale per la distribuzione dei giornali e le sue possibili conseguenze sul personale di Bpost. “Si parla di numerosi licenziamenti” ricorda il giornalista.

Ci sarà un ritardo nella consegna dei pacchi e dei giornali

Questo mercoledì sono i centri di smistamento ad essere interrotti. “Qui a Bruxelles arrivano camion carichi di lettere e pacchi spediti nei giorni scorsi. Ma tutta questa merce rimarrà ammassata qui per le prossime ore, anche per i prossimi giorni. Nessun camion può partire pieno e quindi dovremo contare i ritardi nella consegna di pacchi e giornali”spiega Romain Mayez.

Secondo i sindacati, questo movimento sociale potrebbe continuare se non si raggiungesse un accordo. Per domani, ad esempio, nel mirino ci sono gli uffici postali che verranno chiusi. Resta la preoccupazione per i lavoratori. “Stiamo ancora parlando di un numero altissimo di licenziamenti, di contratti che non passeranno dal CDD al CDI. Sono preoccupati per il loro futuro e soprattutto per i giovani”. testimonia Chadia Aouni, delegata del settore CSC-Transcom Postes.

Sciopero del Bpost

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