6 grafici che spiegano l’IPC di oggi

6 grafici che spiegano l’IPC di oggi
Descriptive text here
-

Il tasso di inflazione dell’Australia è sceso per il quinto trimestre consecutivo, e ora è meno della metà di quello che era alla fine del 2022.

Il tasso annuo ha raggiunto il picco del 7,8% nel trimestre di dicembre del 2022 ed è ora solo al 3,6%, nei dati del trimestre di marzo pubblicati mercoledì, lasciandolo a poca distanza dall’obiettivo del 2-3% della Reserve Bank.



Ma è troppo presto perché i titolari dei mutui possano festeggiare.

Mercoledì Westpac ha notato che il ritmo del miglioramento stava rallentando e ha diffuso le sue previsioni su quando la Reserve Bank inizierà a tagliare i tassi da settembre di quest’anno a novembre.

Anche la misura mensile dell’inflazione annuale, pubblicata mercoledì, è aumentata marginalmente dal 3,4% di febbraio al 3,5% di marzo.

Anche se alcuni potrebbero ritenere che ciò suggerisca che “l’ultimo miglio” per riportare l’inflazione al ribasso potrebbe essere difficile, non è il caso di interpretarlo troppo.

La serie mensile è sperimentale e volatile. Come mostra il grafico, nell’ultimo anno ha dato per due volte la falsa impressione che l’inflazione stesse nuovamente aumentando.



L’Australia è in buona compagnia. Sebbene l’inflazione sia scesa in tutto il mondo sviluppato dalla fine del 2022, negli ultimi mesi i miglioramenti hanno subito un rallentamento.

Negli Stati Uniti l’inflazione è in ripresa.

Il presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell afferma che potrebbe volerci “più tempo del previsto” per essere sicuri che l’inflazione sia scesa abbastanza da iniziare a tagliare i tassi.

Altre banche potrebbero prima tagliare i tassi. Il capo della Banca centrale europea Christine Lagarde ha affermato di essere “dipendente dai dati, non dalla Fed”.



In Australia, come in gran parte del resto del mondo, l’inflazione dei prezzi dei beni è scesa più rapidamente di quella dei prezzi dei servizi.

Ma i dati pubblicati mercoledì mostrano che l’inflazione dei prezzi dei servizi continua a scendere, anche se più lentamente nel trimestre di marzo.



Gli affitti sono saliti di un ulteriore 2,1% nel trimestre, per attestarsi su un anno in più del 7,8%.

La misura riportata è quella degli affitti vivi, al netto degli aiuti locativi. L’Ufficio di Statistica ha affermato che se non fosse stato per gli aumenti degli aiuti all’affitto annunciati nel bilancio di maggio dello scorso anno, si sarebbe registrato un aumento degli affitti del 9,5%

In un rapporto pubblicato con l’indice dei prezzi al consumo, l’Ufficio di presidenza ha osservato che le esperienze degli affittuari non erano uniformi e che molti hanno ricevuto riduzioni dell’affitto durante il COVID.

Un affittuario cittadino su cinque ha continuato a pagare meno affitto rispetto a prima della pandemia.


Realizzato con Flourish

Il calo dei prezzi dell’elettricità (dovuto agli sconti governativi) e dell’abbigliamento nel trimestre di marzo ha contribuito a ridurre l’inflazione annuale.

Ma i forti aumenti dei prezzi delle assicurazioni (una risposta ai disastri naturali), così come dell’istruzione e dei prodotti farmaceutici, hanno reso il compito più difficile.

Potrebbe esserci stato anche un effetto Taylor Swift. I prezzi per i pasti al ristorante, i trasporti urbani, gli alloggi domestici e “altri servizi ricreativi e culturali” sono aumentati più fortemente a Sydney e Melbourne, dove ha tenuto concerti a febbraio, che a Brisbane e Perth dove non ha fatto.

Cosa significherà per il debito studentesco?

Sebbene non vengano addebitati interessi sul debito accumulato dagli studenti come parte dei loro prestiti studenteschi, l’importo dovuto aumenta ogni giugno in linea con l’indice dei prezzi al consumo del trimestre di marzo.

La formula è complicata, anche se facile da calcolare.

I dati odierni producono un aumento del 4,7499517% – una cifra leggermente più vicina al 4,7% che al 4,8%, il che significa che arrotonda per difetto al 4,7%.

Tuttavia, un’interpretazione delle regole suggerisce che potrebbe essere arrotondato sual 4,8%.



Indipendentemente da ciò, l’aumento previsto per giugno sarà sostanziale, oltre a un aumento già enorme del 7,1% nel giugno dello scorso anno.

C’è una possibilità che l’aumento non sarà nessuna di queste cifre. Il governo ha promesso un annuncio sul piano prima del bilancio di maggio.

La Reserve Bank aggiornerà le sue previsioni sull’inflazione e altre previsioni economiche una settimana prima del bilancio di maggio, il 7 maggio. Il tesoriere Jim Chalmers consegnerà il bilancio il 14 maggio.

-

PREV [ÉVÉNEMENT] Europei: segui in diretta video il Grande Dibattito tra i 7 principali candidati alle elezioni europee | LCP
NEXT Calcio – Ligue 2. Possibile proseguimento, Thomas Callens titolare, Lucas Buades assente…: cosa sapere prima di Rodez