Una grande pulizia a Reunion per la Giornata Mondiale della Terra

Una grande pulizia a Reunion per la Giornata Mondiale della Terra
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In occasione della Giornata Mondiale della Terra, prevista per lunedì 22 aprile 2024, diverse associazioni si stanno mobilitando per una grande pulizia dell’isola. In collaborazione con i comuni, il collettivo Oasis Réunion realizzerà domenica 21 aprile un’operazione di pulizia per preservare l’ambiente.

Annaëlle Dorressamy / Michelle Bertil / Daniel Fontaine


Pubblicato il 17 aprile 2024 alle 13:22,
aggiornato il 17 aprile 2024 alle 13:24

Istituita per la prima volta il 22 aprile 1970 negli Stati Uniti, la Giornata Mondiale della Terra si celebra ogni anno il 22 aprile, ovunque nel pianeta. L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione alla salvaguardia dell’ambiente.

A Reunion, 12 comuni su 24 si stanno mobilitando con le associazioni per partecipare a un’importante operazione di pulizia dell’isola.

Guarda il resoconto della Réunion La 1ère:

Giornata mondiale della Terra: lunedì 22 aprile è prevista una grande pulizia dell’isola della Riunione

Da questo venerdì 19 aprile e per tutto il fine settimana, il popolo della Riunione è invitato a mobilitarsi con le associazioni. Le operazioni di bonifica vengono organizzate ai quattro angoli dell’isola.

Le persone generalmente si riuniscono attorno a un municipio e si mettono a pulire i luoghi che hanno scelto di pulire, quasi ovunque, a meno che non ci sia pericolo. E, naturalmente, i volontari non rimuoveranno oggetti ingombranti, cosa che non è possibile.

Yvette Duchemann, portavoce del collettivo Oasis Réunion

Ciascuno dei 12 comuni dovrà ricevere presso il municipio il proprio gruppo di cittadini volontari. Le comunità devono fornire le attrezzature e organizzare un luogo di raccolta dei rifiuti. Lo stesso vale per le associazioni partner.

“Le comunità stanno al gioco, visto che verranno a raccogliere i rifiuti”sottolinea Yvette Ducheman, che spera ancora che altri comuni si uniscano al movimento.

Nel corso degli anni, il collettivo Oasis Réunion ha ricordato l’importanza di “nutrire la terra”E questo, “privo di pesticidi e sostanze chimiche”, dice Yvette Duchemann. Oltre ai problemi di salute che i prodotti possono causare, questi ultimi “promuovere il riscaldamento globale”deplora l’attivista.

Noi cittadini paghiamo molti soldi per ripulire la costa settentrionale. Vai sulla costa settentrionale e vedrai bene. Ogni settimana possiamo raccogliere una, due o anche tre tonnellate di rifiuti. Sono anni che combattiamo la nostra battaglia e non siamo pronti a fermarci.

Yvette Duchemann, portavoce del collettivo Oasis Réunion

“Dobbiamo essere molto vigili. I nostri politici devono essere vigili”.insiste Yvette Duchemann.

“I nostri politici devono essere eco-politici e rappresentare l’interesse generale”, sottolinea l’attivista. L’associazione invita i cittadini a consultare la propria pagina Facebook per conoscere i diversi punti di incontro per le operazioni di pulizia proposte.

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