Nuovo scandalo su iPhone: l’emulatore GameBoy che tutti volevano è stato cancellato, ma…

Nuovo scandalo su iPhone: l’emulatore GameBoy che tutti volevano è stato cancellato, ma…
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Notizie JVTech Nuovo scandalo su iPhone: l’emulatore GameBoy che tutti volevano è stato cancellato, ma…

Pubblicato il 16/04/2024 alle 22:30

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L’emulazione dei giochi più vecchi rimane un argomento piuttosto controverso tra i diversi sviluppatori. Per quanto riguarda Apple, sui suoi iPhone il marchio rimane abbastanza discreto, ma comincia già a fare pulizia.

Apple rimuove iGBA dall’App Store per aver violato le regole

L’ultimo scandalo che ha scosso la comunità degli utenti iPhone riguarda l’improvvisa rimozione da parte di Apple dell’emulatore del Game Boy iGBA dall’App Store. Secondo le dichiarazioni ufficiali dell’azienda, questa decisione è stata motivata dal mancato rispetto delle linee guida per la revisione delle app, in particolare per quanto riguarda lo spam e le violazioni del copyright. Tuttavia, Apple non ha fornito dettagli precisi su queste violazioni.

iGBA era una versione copiata dell’applicazione GBA4iOS, un emulatore di Game Boy open Source sviluppato da Riley Testut e distribuito tramite Alt Store, uno store alternativo all’App Store creato dallo stesso sviluppatore.

Lo stesso Testut ha espresso la sua frustrazione per questa situazione, sottolineando di non aver mai autorizzato la creazione di una versione derivata della sua applicazione. Inoltre, iGBA era piena di pubblicità, il che ha esacerbato le critiche nei suoi confronti.

Riley Testut ha espresso il suo disappunto per l’approvazione dell’iGBA da parte di Apple, evidenziando il contrasto tra questa convalida e il ritardo nell’approvazione del suo Alt Store, dove prevedeva di distribuire una nuova versione del suo emulatore Delta. Ciò ha sollevato domande sulle pratiche di convalida di Apple e sollevato dubbi sulla sua capacità di proteggere gli sviluppatori indipendenti dal plagio e dalla violazione del copyright.

Le preoccupazioni di Nintendo e la legalità delle ROM dei giochi

A parte i problemi di plagio e di pubblicità eccessiva, iGBA consentiva agli utenti di scaricare ROM di giochi direttamente dal web, una pratica considerata illegale, in particolare da Nintendo. Nelle sue pagine di supporto, Nintendo ha chiarito che scaricare ROM da fonti non autorizzate costituisce una violazione della legge sul copyright.. Anche se Nintendo non ha ancora confermato il proprio coinvolgimento nella rimozione di iGBA dall’App Store, è molto probabile che l’azienda abbia fatto pressione su Apple affinché ponga fine a questa pratica.

La rimozione di iGBA dall’App Store solleva diverse domande riguardanti le politiche di convalida di Apple, la protezione del copyright e la legalità delle ROM dei giochi sulle piattaforme mobili. Man mano che gli emulatori iniziano ad essere consentiti sull’App Store, è essenziale che le linee guida siano chiare e che gli sviluppatori rispettino i diritti di proprietà intellettuale.


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