La Cina afferma di essere stata “diffamata” durante il vertice USA-Giappone

La Cina afferma di essere stata “diffamata” durante il vertice USA-Giappone
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(Pechino) La Cina ha dichiarato giovedì di essere stata “diffamata” durante un vertice tra il presidente americano Joe Biden e il primo ministro giapponese Fumio Kishida, che ha annunciato in particolare uno storico rafforzamento dei legami militari bilaterali.


Pubblicato alle 6:50

Incontrandosi a Washington, i due leader hanno espresso titubanze sulla politica cinese nel Mar Cinese Meridionale o nei confronti di Taiwan e delle isole Senkaku/Diaoyu, contese tra Tokyo e Pechino.

“Gli Stati Uniti e il Giappone, ignorando le gravi preoccupazioni della Cina, hanno diffamato e attaccato la Cina su Taiwan e sulle questioni marittime”, ha risposto giovedì Mao Ning, portavoce del ministero degli Esteri cinese.

“Hanno sfacciatamente interferito negli affari interni della Cina, in grave violazione delle norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali”, ha sottolineato durante una regolare conferenza stampa.

Gli Stati Uniti e il Giappone hanno deciso mercoledì di rafforzare profondamente i loro legami di difesa, già molto importanti dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, in un contesto di crescenti tensioni nell’Asia-Pacifico.

Il vertice Biden-Kishida si è concentrato sul rafforzamento dei legami di difesa tra le due nazioni del Pacifico contro la Cina.

Gli eserciti americano e giapponese lavoreranno insieme per una maggiore “interoperabilità”, mentre gli Stati Uniti si impegnano a sostenere alcuni progetti militari giapponesi, a livello materiale e tecnologico.

Concretamente, secondo gli esperti, l’obiettivo è quello di rendere le loro forze armate più agili in caso di crisi, soprattutto in caso di un’ipotetica invasione di Taiwan da parte di Pechino.

“Ferma opposizione”

Joe Biden e Fumio Kishida hanno così manifestato mercoledì la loro “ferma opposizione a qualsiasi tentativo” da parte della Cina di “modificare unilateralmente lo status quo con la forza o la coercizione nel Mar Cinese Orientale”, dove Pechino rivendica le isole Senkaku/Diaoyu amministrate da Tokyo.

Sulla questione taiwanese, MM. Biden e Kishida hanno affermato “l’importanza di mantenere la pace e la stabilità” e hanno incoraggiato “la risoluzione pacifica delle questioni” tra Pechino e Taipei.

Senza nominare la Cina, i due leader hanno anche denunciato “azioni destabilizzanti nel Mar Cinese Meridionale”, accusando il gigante asiatico di diversi recenti incidenti tra Pechino e Manila attorno alle barriere coralline contese.

“La Cina è fortemente insoddisfatta e fermamente contraria a (queste osservazioni). Ha protestato solennemente con le parti interessate”, ha detto giovedì Mao Ning.

“Le relazioni tra gli Stati Uniti e il Giappone non dovrebbero né prendere di mira altri paesi né danneggiare i loro interessi né mettere a repentaglio la pace e la stabilità regionale. »

Mentre difendeva le rivendicazioni territoriali di Pechino nel Mar Cinese Orientale e Meridionale, Mao Ning ha accusato Washington e Tokyo di “distorcere fatti e verità” per ritrarre una Cina aggressiva.

Le attività di Pechino in questi mari sono “pienamente coerenti con il diritto internazionale”, ha affermato.

Vertice con le Filippine

Pechino ha una disputa storica con Tokyo a causa della violenta occupazione di gran parte del territorio cinese da parte delle truppe giapponesi prima e durante la Seconda Guerra Mondiale.

La Cina considera Taiwan una delle sue province, che non è ancora riuscita a riunificare con il resto del suo territorio dalla fine della guerra civile cinese nel 1949.

Si dice favorevole alla riunificazione “pacifica” con l’isola popolata da 23 milioni di abitanti e già colonizzata dal Giappone (1895-1945). Ma non ha mai rinunciato all’uso della forza militare.

Joe Biden ha assicurato che la collaborazione militare con il Giappone è “puramente difensiva”.

Ma il presidente americano sta tessendo una rete di alleanze in Asia per contrastare l’ascesa della potenza militare della Cina e le sue pretese marittime o verso Taiwan.

Giovedì a Washington è previsto un vertice tripartito senza precedenti tra Joe Biden, Fumio Kishida e il presidente filippino Ferdinand Marcos.

I tre paesi hanno appena condotto esercitazioni militari congiunte nel Mar Cinese Meridionale. La Cina, in risposta, ha condotto le proprie esercitazioni nel Mar Cinese Meridionale, in un’area non specificata.

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