che ricongiungimento tra Sampaoli e il suo ex club?

che ricongiungimento tra Sampaoli e il suo ex club?
che ricongiungimento tra Sampaoli e il suo ex club?
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A più di due anni e mezzo dalla sua partenza improvvisa dall’OM, ​​Jorge Sampaoli, ora allenatore dello Stade Rennais, affronterà il Marsiglia questo sabato al Roazhon Park (21:05, 17a giornata di Ligue 1). L’argentino ritroverà “un vecchio amore” che aveva deciso di lasciare troppo in fretta dopo 17 mesi di intensa vita insieme.

Jorge Sampaoli sarà preso dalla nostalgia al fischio d’inizio mentre guarda verso la panchina del Marsiglia? Si ricorderà del 1° luglio 2022 quando, tra la sorpresa di tutti, decise di lasciare l’OM? Il suo Olympique Marsiglia, tuttavia, appena un mese prima si era qualificato direttamente per la Champions League tra il giubilo generale al Vélodrome (vittoria per 4-0 contro lo Strasburgo). Ricordiamo le immagini di un Sampaoli estasiato, che esulta in campo con i suoi giocatori.

L’argentino è arrivato a Marsiglia in un club in crisi segnato dai danni alla Commanderie. 17 mesi dopo, lo rimise a posto. Prima di partire. Interpellato per ricordare questa fine inaspettata, l’allenatore argentino è rimasto distaccato giovedì in conferenza stampa. “È troppo tardi per avere rimpianti”, ha detto. “Me ne sono andato perché hanno preso decisioni con le quali non ero d’accordo. Per rispetto del presidente (Pablo Longoria), ho preferito fare un passo da parte”.

Sampaoli ammette “pretese troppo elevate per i leader”

Sampaoli si era dimesso, scottato soprattutto dalle troppo poche risorse messe in campo in off-season per essere competitivo in Champions League. Forte della bella stagione appena conclusa, si sentiva legittimo nelle sue richieste a volte irrealizzabili, anche se ciò significava essere intransigente.

Più di due anni dopo, quando è arrivato sulla panchina del Rennes lo scorso novembre, l’argentino ha concesso alla sua carriera “un livello di pretese troppo alto per gli allenatori”, spiegando le sue espresse visite ai club. “Mi rendo conto che le mie ambizioni sono eccessive e devo lavorare su questo”, ha ammesso. Non è mai troppo tardi, nemmeno a 64 anni. Pensava in particolare all’OM? Secondo fonti accreditate, Sampaoli si è rammaricato enormemente di aver lasciato così presto e di aver lasciato andare un club appassionato come lui lo ama, che peraltro è una società sportivamente qualificata per la Champions League, cosa che forse non accadrà mai più. Le sue esperienze successive sulla panchina di un Siviglia FC scarsamente classificato o oggi al Rennes vanno in questa direzione. “Marsiglia è un posto dove mi hanno amato molto e che io ho amato molto”, ha detto ancora in conferenza stampa senza approfondire ulteriormente. “Oggi la vita significa che loro sono un avversario e dobbiamo fare di tutto per batterli anche se sono una delle migliori squadre del campionato”.

Jorge Sampaoli ha trascorso 67 partite sulla panchina dell’OM. Visto dal Marsiglia, l’argentino lascia il suo passaggio con una buona immagine. All’interno del club descriviamo un uomo gradevole, gran lavoratore e molto esigente. I ricordi sono buoni anche tra i tifosi, anche se la sua partenza ha suscitato incomprensioni e un po’ di rabbia per l’instabilità cronica della società.

I tifosi del Marsiglia lo rispettano, nonostante qualche macchia nera

Il suo successore, Igor Tudor, nominato tre giorni dopo la partenza di Sampaoli, ha pagato il prezzo facendosi fischiare dal Vélodrome quando il suo nome è stato annunciato ancor prima della sua prima partita (Marsiglia-Reims, 7 agosto 2022). Tuttavia, la passione e il carattere di Sampaoli in panchina si adattavano perfettamente al club e alla città. I tifosi sanno che ha dato tutto e per questo lo rispettano. Rimangono alcuni punti oscuri, come le prestazioni irregolari al Vélodrome, un gioco di possesso palla a volte noioso e questa eliminazione nella semifinale di Conference League con un deludente 0-0 al ritorno. I marsigliesi lo accusano anche di aver innescato il declassamento dell’idolo Steve Mandanda mettendolo in panchina a favore di Pau Lopez. Le spiegazioni fornite non erano convincenti. Il portiere, il giocatore con più presenze nella storia dell’OM, ​​era fuggito dalla sua situazione andando al Rennes, dove, ironia della sorte, lo scenario si ripete con l’arrivo di Brice Samba, che Sampaoli dovrebbe installare nelle gabbie del Rennes questo sabato. Ma anche in panchina Mandanda avrà sicuramente diritto a una bella ovazione dal campo del Marsiglia, che sarà gremito al Roazhon Park, con 1.300 tifosi attesi. Sul metro degli applausi Sampaoli non potrà competere.

Xavier Grimault (con F.Ge)

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