Jerry Seinfeld ha bloccato un altro gruppo di disturbatori filo-palestinesi durante il suo spettacolo in Australia, che è stato solo l’evento più recente nella catena di interruzioni durante il tour del comico.
Sabato sera, Seinfeld si stava esibendo davanti a migliaia di fan alla Rod Laver Arena di Melbourne quando un gruppo di manifestanti filo-palestinesi ha iniziato a gridare: “Dal fiume al mare, la Palestina sarà libera”, verso la fine del suo set.
“Oh, sei tornato. Sono tornati! I manifestanti sono tornati! Mi siete mancati”, ha detto Seinfeld sul palco, prima di rivolgersi direttamente a loro.
“Ascolta, tu ed io siamo nella stessa attività. Siamo nello stesso business”, ha detto il comico. “Il nostro compito è convincere le persone a vedere le cose nel modo in cui le vediamo noi. Il problema è che sei nel posto sbagliato. Hai sentito come sto bene? Questo è quello che vuoi.”
Seinfeld, che ha espresso apertamente il suo sostegno a Israele nel contesto del conflitto in corso a Gaza, ha poi detto ai manifestanti filo-palestinesi: “Penso che dobbiate tornare indietro e dire a chiunque gestisca la vostra organizzazione: ‘Abbiamo semplicemente dato più soldi a un ebreo.” Non può essere un buon piano per te. Devi escogitare un piano migliore.”
All’inizio di questa settimana, Seinfeld ha definito un “deficiente” un disturbatore filo-palestinese durante il suo spettacolo comico a Sydney, in Australia, dopo che il manifestante ha interrotto il suo set.
“Abbiamo un genio, signore e signori. Ha risolto il Medio Oriente!” Ha detto Seinfeld in tono sarcastico mentre il pubblico rideva e applaudiva. “Sono i comici ebrei, ecco chi dobbiamo catturare! Sono loro che fanno tutto”.
“Stai davvero influenzando tutti qui”, ha aggiunto Seinfeld. “Siamo tutti dalla tua parte adesso, perché hai espresso il tuo punto così bene e, nella sede giusta, sei arrivato nel posto giusto per una conversazione politica.”
