Riepilogo e recensione “House Of The Dragon” stagione 2, episodio 2: “Ti amo fratello”

Riepilogo e recensione “House Of The Dragon” stagione 2, episodio 2: “Ti amo fratello”
Riepilogo e recensione “House Of The Dragon” stagione 2, episodio 2: “Ti amo fratello”
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Casa del Drago

Credito: HBO

Seguendo la formula stabilita nella première della seconda stagione della scorsa settimana La casa del drago, la serie ci regala un altro episodio per lo più politico e organizzato, punteggiato alla fine da estrema violenza. Questa scena, tuttavia, è stata molto più divertente del traumatizzante omicidio infantile della scorsa settimana. Questo non vuol dire che la scena fosse piacevole, ma preferirei guardare due cavalieri combattere piuttosto che quella macabra scena di Sangue e Formaggio ogni giorno.

Seguono spoiler.

Inizieremo dalla fine questa settimana, dato che è sicuramente il momento di cui tutti parleranno dopo che l’episodio sarà andato in onda su HBO e Max. La lotta fino alla morte di Arryk (Luke Tittensor) ed Erryk (Elliot Tittensor) Cargyll ha funzionato sorprendentemente bene, in gran parte grazie all’eccellente—anzi, perfetto—casting di questi due cavalieri, gemelli nella vita reale e nello show.

I Cargyll erano cavalieri giurati della Guardia Reale del precedente sovrano, re Viserys I (Paddy Considine), ma quando gli Hightower hanno fatto il loro piccolo colpo di stato alla fine della scorsa stagione, i due fratelli hanno scelto ciascuno diverse regine da supportare. Erryk, disilluso dai frequenti viaggi di Aegon (Tom Glynn-Carney) nei bordelli e dalle lotte illecite in cui bambini poveri combattono per il divertimento degli altri, cerca di convincere suo fratello, Arryk, a sostenere Rhaenyra (Emma D’Arcy), ma è irremovibile. Ha prestato giuramento e non è disposto a infrangerlo, indipendentemente dalle “inclinazioni” del principe.

(Nota veloce: sarei seccato con mamma e papà Cargyll per aver dato ai loro figli nomi nel modo più confuso immaginabile, ma attribuirò questo a George RR Martin che si è divertito molto con i nomi nel suo libro Fuoco e sangue, compresa un’intera stirpe di Tully con nomi come Grover, Oscar ed Elmo).

La Casa Del Drago

Credito: HBO

Disincantato da Aegon, Erryk fuggì da Approdo del Re e si recò a Roccia del Drago, giurando fedeltà a Rhaenyra e diventando uno dei suoi guardiani della regina. Erryk è rimasto indietro, anche se nell’episodio di stasera probabilmente avrebbe dovuto rendersi conto che il fatto di poter supportare o meno Aegon, rimanendo sotto il pugno di ferro del meschino Lord Comandante, Ser Criston Cole (Fabien Frankel), è una cattiva idea. Cole, arrabbiato per il fatto che il giovane principe Jaehaerys sia stato assassinato sotto la sua sorveglianza, cerca qualcuno da incolpare e quando nota che il mantello bianco di Arryk è infangato: stava sorvegliando la regina vedova, Alicent (Olivia Cooke) e la regina Helaena (Phia Saban) sul loro cammino. parata di dolore per la città: decide che Arryk sopporterà il peso maggiore della sua ira.

Cole non solo ordina al cavaliere di prendersi cura del suo mantello prima di mangiare, ma escogita anche una missione per lui sul posto: deve recarsi a Roccia del Drago, infiltrarsi nella fortezza fingendo di essere suo fratello gemello, e lì massacrare Rhaenyra. Arryk si oppone a questo – è un cavaliere, non un assassino – ma Cole non si piega e lo manda in missione suicida senza consultare Aegon o il Primo Cavaliere del re, Otto Hightower (Rhys Ifans).

Quando Arryk arriva, viene quasi chiamato dal Verme Bianco, Mysaria (Sonoya Mizuno) mentre passa, essendo appena stata nel castello con suo fratello e la regina. Ho continuato ad aspettare che suonasse l’allarme, ma non lo fa mai, a meno che non intendiamo capire che lo fa fuori dallo schermo, motivo per cui gli aiuti arrivano in tempo.

Arryk si dirige verso le camere da letto di Rhaenyra, dove dà il cambio al cavaliere di turno e poi entra nella sua stanza, sguainando la spada mentre si avvicina. Proprio in quel momento, anche Erryk irrompe nella stanza e i due combattono in una delle migliori scene di combattimento che questo spettacolo abbia mai offerto. Ciò che lo rende così eccezionale è il fatto che ben presto i due uomini, che sembrano quasi identici, sono quasi impossibili da distinguere. Quelli di noi che guardano certamente non possono dirlo, ma nemmeno gli spettatori che si precipitano nella mischia per aiutare Rhaenyra. Il calore della battaglia, l’armatura, la ferocia del combattimento, tutto rende le loro somiglianze – che forse potremmo vedere oltre in un momento di calma – impossibili da distinguere.

“Non so dire quale sia quale!” esclama uno dei membri della guardia della regina di Rhaenyra. Neanche io posso! Aggiunge un altro livello di tensione al combattimento. Se uno uccide l’altro, Erryk sta proteggendo Rhaenyra o Arryk è qui per ucciderla? Alla fine si uccidono a vicenda, anche se l’ultimo uomo in piedi si rivolge a Rhaenyra e le chiede perdono prima di gettarsi sulla sua lama. Era Erryk che implorava perdono per aver posto fine alla sua vita, derubandola così di uno dei suoi protettori? Oppure è stato Arryk, scioccato e addolorato per la morte di suo fratello, a rendersi finalmente conto che non ne valeva la pena. “Siamo un’anima divisa in due corpi”, ha detto Arryk a Cole in precedenza (sto parafrasando). Questi stupidi giuramenti. Come se Criston Cole potesse mai difendere la propria posizione.

Alicent ed Elena

Credito: HBO

Altrove nell’episodio abbiamo la sfilata di dolore di cui ho parlato prima. Otto Hightower pensò che avrebbe suscitato la simpatia della gente comune esporre pubblicamente il corpo del principe in una processione che quasi andò molto male. E non solo simpatia, ma rabbia verso Rhaenyra per l’assassinio, che Otto ha reso molto pubblico, mandando corvi in ​​lungo e in largo per denunciare l’atto. È un piano che quasi funziona, finché Aegon non fa appendere tutti gli acchiappatopi fuori dalla Fortezza Rossa, nonostante la maggior parte di loro fossero innocenti (sebbene sia stato impiccato anche Formaggio; vediamo lì il suo povero cane, guaire mentre guarda il suo cadavere penzolante).

Otto è furioso ma si spinge troppo oltre, rimproverando il giovane re finché Aegon non ne ha avuto abbastanza. “Eri la mano di mio padre, non mia”, dice. Sembra che Larys Strong, il piede torto, stia per diventare ancora più potente. Otto parte per Hightower, sgomento per l’avventatezza (del tutto prevedibile) di suo nipote. Questo è il letto che fece Otto stesso; ha solo se stesso da incolpare.

In Dragonstone, Rhaenyra è furiosa con suo zio-marito, Daemon (Matt Smith) per il ruolo che ha avuto nella morte del principe, anche se nega di aver detto a Blood and Cheese che qualsiasi figlio andrà bene. Daemon, tuttavia, è un bugiardo, quindi non sappiamo cosa abbia effettivamente detto. Discutono e lui parte per Harrenhal per radunare eserciti e prepararsi alla guerra.

Addam e Alyn di Hull

Credito: HBO

Al di fuori delle corti del potere, abbiamo diverse scene con Alyn of Hull (Abubakar Salim) e suo fratello Adamm (Clinton Liberty). Vediamo anche le terribili difficoltà in cui si trova il fabbro Hugh Hammer (Kieran Bew), senza soldi e una figlia malata.

Ugo Martello

Credito: HBO

A questo punto, stiamo appena iniziando a conoscere questi personaggi. Il motivo per cui stiamo iniziando a conoscerli non è chiaro (e anche se lo so, avendo letto il libro, non ho intenzione di spoilerarlo qui. Sono personaggi importanti! Scoprirai il perché abbastanza presto!)

Tutto sommato, questo è stato un altro episodio un po’ lento ma questo non mi disturba davvero. L’ho accettato Casa del Drago è semplicemente una bestia molto diversa da Game of Thrones. Siamo ancora alle porte della guerra, e sospetto che una volta arrivati ​​lì, e tutte le battaglie in cielo e in terra scoppieranno, le cose diventeranno molto più sanguinose e più folli.

Penso che l’unica lamentela che condivido con alcuni spettatori sia che faccio fatica a preoccuparmi molto dei personaggi. Ce ne sono pochissimi che ti fanno davvero venire voglia di fare il tifo per loro, come hanno fatto i ragazzi Stark, o Brienne o più tardi Jaime Lannister, o Tyrion o Jon Snow o Daenerys (soprattutto) o il Mastino e così via. Troni è pieno di personaggi ricchi che Martin ha arricchito e dato forma nei suoi libri.

Fuoco e sangue i personaggi sono solo persone in un libro di storia, e l’adattamento della HBO—sebbene dia loro sicuramente molto più da fare e molta più profondità—non ci fa davvero innamorare di nessuno di loro. Rhaenyra e suo figlio Jace (Harry Collett) forse, e le ragazze di Daemon. Facciamo il tifo per Daemon perché è attraente e pericoloso, ma in fondo è un uomo cattivo. Viserys era un buon re, ma debole. Alicent è riconoscibile ma non molto simpatico. Non c’è molto sollievo comico, questo è certo! Nessuno lancia frasi del tipo “Bevo e so cose”.

Tuttavia, è uno spettacolo brillante che trovo mi assorba completamente. È una bella storia anche se i personaggi sono molto meno comprensivi di quanto lo fossero gli eroi Troni. Quella era ancora una fantasia eroica. Questa è più una tragedia shakespeariana.

Cosa ne pensi di questo episodio? Fammi sapere su Twitter e Facebook.

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