Nel 2024 il sistema “Il mio rapporto di prevenzione” sarà generalizzato. Disponibile gratuitamente, consente ai medici di medicina generale di seguire tutti gli appuntamenti essenziali dei propri pazienti per tutta la vita. Ma quali sono questi momenti chiave da non perdere?
Una generalizzazione dopo alcuni mesi di test. Il sistema “Il mio rapporto di prevenzione” sarà generalizzato nel 2024 a tutto il territorio francese. Gratuito e già testato nell’Hauts-de-France, permetterà ai medici di medicina generale di monitorare le tappe fondamentali della salute dei loro pazienti durante tutta la loro vita.
Il principio di “Il mio rapporto di prevenzione” è semplice, e consiste in quattro incontri di circa trenta minuti, gratuiti e senza pagamento anticipato, offerti a tutti gli adulti tra i 18 ei 75 anni, per seguire tutti i momenti importanti della loro salute. L’obiettivo sarà valutare i rischi di complicanze o identificare potenziali punti deboli.
Secondo recenti dati dell’INSEE, lo stato di salute percepito da uomini e donne cambia significativamente con l’età. Fino ai 29 anni, il 48% delle donne e il 52% degli uomini ritiene di godere di ottima salute, il che li spinge a non monitorarla troppo. Ma questo dato scende tra i 30 e i 49 anni, dove solo il 30% degli uomini e delle donne dichiara di essere in perfetta salute.
Quattro fasce d’età ammissibili al controllo sanitario “Il mio controllo di prevenzione” sono state poi identificate come momenti chiave della vita di un paziente e sottoposte al Consiglio Superiore di Sanità Pubblica.
Tra i 18 ed i 25 anni
L’appuntamento medico dedicato a questa fascia d’età sarà dedicato a tutte le questioni di salute riguardanti il passaggio alla vita attiva e all’età adulta. Si concentrerà in particolare sulla sensibilizzazione sui problemi delle dipendenze, sulle infezioni sessualmente trasmissibili e sulla salute sessuale, nonché sulla vigilanza relativa al sonno e al benessere mentale.
Tra i 45 e i 50 anni
I pazienti di questa fascia di età saranno sottoposti ad un consulto per monitorare le prime complicanze eventualmente osservabili cardiologicamente nella donna. Si tratterà anche di organizzare i primi messaggi di screening (tumori al seno, del colon-retto) e di osservare l’eventuale comparsa di malattie croniche o di complicazioni legate al consumo di tabacco.
Tra i 60 e i 65 anni
La consulenza delle persone di età compresa tra i 60 e i 65 anni è dedicata a ottimizzare la gestione delle malattie croniche e ad anticipare i rischi legati ai cambiamenti di vita (transizione alla pensione).
Tra i 70 e i 75 anni
L’ultimo incontro di questo ciclo di interviste sarà dedicato al monitoraggio dei fattori di rischio per l’isolamento e la dipendenza, nonché all’anticipazione delle fragilità legate all’età.