un laboratorio per passare da pazienti a cittadini-attori

un laboratorio per passare da pazienti a cittadini-attori
un laboratorio per passare da pazienti a cittadini-attori
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“Sotto lo sguardo” è un gruppo terapeutico ospedaliero di canto, danza e teatro costruito da e per cinque adulti affetti da disabilità intellettiva e disturbi psichiatrici presso l’EPSM Georges Mazurelle in Vandea. Il lavoro svolto mostra una significativa evoluzione delle capacità motorie e cognitive con un rafforzamento della fiducia in se stessi misurato in particolare da un originale strumento visivo chiamato “estimametro”.

Questo gruppo fa parte di una lunga tradizione dell’establishment che persegue la sua strategia di terapia non farmaco-mediata con i pazienti. Il gruppo è guidato da un’équipe multiprofessionale composta da un terapista occupazionale, uno psicomotorio, un infermiere, un caregiver e uno psicologo. L’innovazione sta nel fatto che i pazienti che partecipano a questo gruppo possono oggi produrre un’ora di lavoro psico-corporeo in allenamento con come obiettivo trenta minuti di performance. Lo spettacolo che stanno rappresentando in pubblico si chiama “A Ghost in the Theatre”. È scritto, con temi scelti e apprezzati dai pazienti. La trama: è avvenuto un omicidio e il fantasma ritorna sul luogo del delitto. Tre atti vengono eseguiti mediante improvvisazione con intermezzi cantati di gruppo.

Come nella Favola” cantavi e ballavi bene adesso! “, il lavoro regolare dei pazienti ha dato i suoi frutti e l’incoraggiamento del pubblico attraverso gli applausi ha stimolato la loro motivazione. In due anni di pratica di danza, canto e teatro sono stati osservati progressi prodigiosi e in particolare un miglioramento del comportamento ad ogni sessione.

“Sotto lo sguardo” è un concetto che dice che lo sguardo dell’altro è parte operativa del processo terapeutico.

Anche il momento della performance richiede questo cambiamento di prospettiva sulle loro nuove competenze; per questo il gruppo si chiama “Sous Le Regard”. Un video, delle foto, un momento conviviale permettono lo scambio con il pubblico e con il mondo esterno. Dall’aspetto innovativo di questo gruppo, ecco cosa ricordare:
riparazione cognitiva e corporea : i pazienti sceglieranno le canzoni, scriveranno il loro pezzo e danzeranno la coreografia o creeranno da ciò che resta della loro “biblioteca” di gesti appresi durante questi due anni di laboratorio. Il corpo si raddrizza, la resistenza, la memoria e la concentrazione migliorano.
– l’effetto truppa: i pazienti sono soli sul palco, si affrontano insieme, senza caregiver al loro fianco. Nel caso dei bianchi, come funamboli, concentrano nuovamente le loro forze e ripartono alla luce. Il pubblico attende, ascolta e la scena riprende. Questo scambio di sostegno con il pubblico è una parte operativa del processo terapeutico.
lo stimametro è uno strumento visivo inventato in base ai livelli di soddisfazione raggiunti dai pazienti in seguito ai forti applausi del pubblico. Questo rinforzo ha avuto un effetto considerevole sulla fiducia in se stessi.
– IL riabilitazione sociale : essere seguiti dai vari dipartimenti dell’istituto e su un palco comunale aperto al pubblico del Comune di La Roche-Sur-Yon favorisce l’inclusione delle persone affette da disturbi mentali.

In definitiva, questo gruppo promuove la ripresa e l’azione collettiva ha un significato: un significato vero, giusto, sensibile e non solo bello. Lo spettacolo diventa un simbolo dell’inclusione delle persone affette da disabilità mentale nella società. Segna una nuova tappa nella loro vita: da pazienti a cittadini-attori ovvero la nascita di un nuovo status, di una nuova vita.


Contatto: Frédérique Panserrieu, psicologo, servizio per persone con disabilità mentale e disturbi psichiatrici associati, Centro ospedaliero George Mazurelle, EPSM de Vendée, La Roche-sur-Yon. Frédérique ha vinto il premio “180 secondi per innovare” al Congresso francese di psichiatria (CFP) lo scorso novembre, nella categoria Scienze umane e sociali (psicologi, neuropsicologi, sociologi, filosofi, ecc.)

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