Da quando sono stati rilevati i primi casi di chikungunya nell’agosto 2024, sono stati segnalati un totale di 192 casi. La dispersione continua, con il 47% dei casi rilevati nella prima settimana del 2025 isolati. Sono stati identificati due nuovi focolai attivi. Anche la Sanità Pubblica francese rileva un aumento del numero di accessi al pronto soccorso a causa di malattie simil-influenzali, mentre gli indicatori sanitari sono rimasti stabili per quanto riguarda la gastroenterite acuta. Pubblichiamo di seguito il bollettino (Foto illustrativa www.imazpress.com)
• Chikungunya
192 casi registrati dal 23 agosto. La dispersione dei casi si intensifica: osserviamo un’intensificazione della circolazione della chikungunya nel territorio, con una dispersione geografica preoccupante. Infatti, la percentuale di casi isolati è aumentata dal 23% nella settimana 51 al 38% nella settimana 52, raggiungendo il 47% nella settimana 1, riflettendo la continuazione della dispersione geografica e l’aumento del rischio di insorgenza di nuovi focolai. .
Individuati due nuovi focolai attivi (La Vallée a Saint-Pierre e Bras Creux a Tampon), portando a 8 il numero totale di focolai rilevati dalla fine di agosto 2024. Ad oggi rimangono attivi sette focolai, compreso quello di Ravine Sheunon, che è il più attivo con 90 casi registrati in totale. Il passaggio al livello epidemico è stato ufficialmente annunciato.
• Infezioni respiratorie acute e virus influenzali
Un aumento significativo delle visite al pronto soccorso per motivi di sindrome influenzale è stato notato nell’S02/2025 (+88% con 51 visite nell’S02 contro 27 nell’S01) rispetto alla settimana precedente. Tre casi gravi sono stati ricoverati in terapia intensiva nelle ultime due settimane, incluso un decesso.
Con le vacanze di fine anno, l’arrivo dei turisti e il ritorno dei vacanzieri dalla Francia, dove l’influenza circola con grande intensità, possono spiegare questo aumento delle visite di emergenza alla Riunione.
I ricoveri per questo motivo sono rimasti stabili (7 in S02 contro 4 in S01). La quota di attività di emergenza per una “sindrome influenzale” è stata pari all’1,3% dell’attività totale in S02 rispetto allo 0,7% in S01.
Nella medicina di comunità, le Infezioni Respiratorie Acute (ARI) sono diminuite con una quota di attività del 3,5% in S02 rispetto al 4,8% in S01. La quota di attività dell’IRA era superiore alla media del periodo 2013-2023.
La sorveglianza virologica implementata con i dati virologici del laboratorio di microbiologia del CHU (CNR Arbovirus Associato, CNR Virus respiratori Associati, La Réunion) ha identificato una co-circolazione dei virus influenzali A(H3N2) e A(H1N1)pdm09 con un tasso di positività in aumento dal 7,7% in S01 al 10,4% in S02.
• Bronchiolite (nei bambini sotto i 2 anni)
Gli indicatori sanitari hanno continuato a diminuire. Le visite d’urgenza sono state pari a 32 visite contro le 47 della settimana precedente, con un calo del 32%. Anche i ricoveri sono diminuiti con 11 ricoveri in S02 contro 19 in S01, un calo del 42%. La quota di attività dovuta a bronchiolite è scesa di 3 punti e si attesta al 10% in S02 rispetto al 13% in S01.
Le attuali condizioni meteorologiche, con un’atmosfera molto secca, potrebbero spiegare il basso numero di casi di bronchiolite.
• Gastroenterite acuta (AGE)
Nell’S02, il numero di visite al pronto soccorso di tutte le età per motivi di gastroenterite era in aumento. Il numero di passaggi è stato di 70 in S02 contro 59 in S01, con un incremento del 19%. Il numero di ricoveri è rimasto stabile con 7 ricoveri in S02 rispetto a 8 in S01.
Nei bambini sotto i 5 anni, il numero di visite al pronto soccorso per gastroenterite è rimasto stabile con 27 visite nell’S02 contro 24 visite nell’S01. Il numero di ricoveri dopo una visita al pronto soccorso è rimasto stabile con 3 ricoveri come in S01.
In S02, la quota di attività di emergenza tra i bambini sotto i 5 anni per gastroenterite è aumentata rispetto alla settimana precedente (5,5% in S02 vs 4,3% in S01).
Chikungunya, Salute, Gastro, Influenza