2025, l’anno dell’hardware?

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Il 2025 è arrivato, lo champagne (e l’influenza…) è corso a fiumi in un anno relativamente tranquillo dal lato materiale, la solita routine. Ma quest’anno, se dobbiamo credere alle previsioni del mago Mark Gurman, aspettate, ci sarà lo sport!

Se l’iPad Pro non dovesse cambiare esternamente, dovrebbe debuttare il nuovo M5. Immagine della mela.

Rotatoria

Per cominciare c’è il solito ciclo (no, non quello della vita, solo Simba): aggiornamenti tecnici. E su questo punto il 2025 sarà servito: tra iPad, Mac portatili e versioni fisse, c’è davvero tanto da fare!

L’iPad entry-level, se dovesse mantenere il suo design attuale, si sposterebbe come il suo cugino mini sull’A17 Pro, con 8 GB di RAM. È puramente logico poter ospitare facilmente Apple Intelligence, quindi ci sono poche possibilità di fallire su questo. L’iPad Air, da parte sua, dovrebbe aggiornarsi all’M4. Ti piace l’iPad Pro? Sì, come lui, il che dovrebbe permettergli di recuperare terreno con la potenza del costoso fratello di stirpe, ma niente paura: anche il Pro avrà diritto al suo cambiamento, ma verso fine anno, con l’arrivo della versione M5 .

Il MacBook Air, come più volte annunciato, dovrebbe ricevere il suo aggiornamento proprio all’inizio dell’anno, essendo già iniziata la produzione. Si unirà così alla famiglia di prodotti che utilizzano l’M4, con lo stesso design di oggi. Se l’M3 dovesse scomparire a causa di alcune difficoltà con la produzione del SoC, è l’M2 che dovrebbe rimanere presente per fungere da entry level. Quindi certo sembra meschino, ma allo stesso tempo la versione M2 è ben lungi dall’essere all’altezza degli utilizzi principali di questa macchina ultraportatile.

Grande generatore

Per quanto riguarda il MacBook Pro, l’arrivo dell’M5 è previsto verso la fine dell’anno. Anche se il design dovrebbe rimanere lo stesso, sembra essere l’ultima iterazione prima di un rinnovamento più sostanziale. Per Mac Studio, nessun cambiamento nel design per una macchina così recente, ma un passaggio a M4 Max e M4 Ultra, giusto per mettere un piccolo margine tra questo e il Mac mini, che sta ritagliando serie sfide per l’attuale Mac Studio con il suo “piccolo” M2 Max.

La grattugia più veloce dell’ovest! Immagine della mela.

E il Mac Pro in tutto questo? Niente panico, anche lui dovrebbe avere diritto al suo aggiornamento. Anche se poco è trapelato, abbiamo ancora un dettaglio: dovrebbe contenere un chip di fascia molto alta, soprannominato internamente “Hidra”. Abbastanza per dargli un argomento forte contro il suo fratellino Mac Studio? Vedremo, con una probabile uscita verso la fine dell’anno.

Specchio verso il cielo

Orologi Apple? Stanno andando bene, grazie per loro. Se per Watch Series 11 e Ultra 3 si prevedono pochi cambiamenti esterni, gli interni dovrebbero evolversi per integrare nuove funzioni: se entrambi dovessero vedere l’arrivo di un sensore di pressione arteriosa relativamente primitivo, nel senso che si limiterà a indicare un eventuale aumento pressione, Ultra dovrebbe aggiungere alla lista la connessione 5G, oltre a quella satellitare, grazie al partner Globalstar che già funziona su iPhone.

L’Apple Watch SE, dal canto suo, dovrebbe ricevere un nuovo design, senza dubbio per essere più vicino alle generazioni più recenti.

Ma dove è finito il

Ma dov’è finito l’Apple Watch Ultra 3?

Cambiamenti

Gran parte dei cambiamenti deriveranno dalla gamma iPhone. Se per più di 5 anni il design è rimasto pressoché lo stesso, secondo Gurman le cose dovrebbero cambiare quest’anno. È molto probabile che Apple tenderà verso bordi sempre più fini o addirittura inesistenti, e qualche piccola modifica dovrebbe riguardare anche l’architettura della gamma.

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L’iPhone 6 dovrebbe perdere il titolo di iPhone più sottile della storia. Immagine della mela.

Certo, molti articoli ne hanno già parlato, il nuovo arrivato nella gamma sarà l’iPhone 17 Air: molto sottile, il più sottile che il marchio abbia realizzato da quando esiste l’iPhone, per questo dovrà scendere a qualche compromesso. Se non si conosce l’autonomia (speriamo francamente che rimanga corretta), sarà basata sull’A19, con logicamente 8 GB di RAM. La fotocamera, invece, porrà più limitazioni: dovrebbe tornare alla semplice lente posteriore, cosa che non si vedeva da molto tempo nella gamma al di fuori dell’iPhone SE.

iPhone SE 4, iPhone 17 Air… Come sarà la gamma 2025

iPhone SE 4, iPhone 17 Air… Come sarà la gamma iPhone 2025?

Parliamo dell’iPhone SE! Dal momento che non è stato aggiornato, quest’anno è tutto suo: dovrebbe passare al formato degli attuali iPhone, acquisire Face ID e un motore abbastanza potente da gestire Apple Intelligence. L’unico svantaggio è che queste nuove capacità dovrebbero essere accompagnate da un leggero aumento del prezzo. Ma Apple ha una… soluzione, per così dire: l’attuale iPhone SE dovrebbe rimanere nella gamma ancora un po’, tranne ovviamente nell’Unione Europea, dove è persona non grata a causa della sua porta Lightning. Allo stesso tempo, non susciterebbe più molto interesse data la sua età…

Per quanto riguarda la gamma Core e la gamma Pro, dovrebbe apparire un design completamente nuovo, anche se per il momento non è trapelato altro. Per quanto riguarda il modem domestico, così come il chip wi-fi/bluetooth, entrambi dovrebbero debuttare nell’iPhone 17 Air così come nel nuovo iPhone SE, per poi diffondersi su tutta la gamma nel 2026.

Spara in alto, mira in basso

L’altro grande tassello di quest’anno riguarderà la casa: se l’attesissimo HomeHub (?) ci sarà nel 2025, il suo arrivo dovrebbe avvenire in due fasi. Innanzitutto dovrebbe essere presentato a marzo, ma senza essere necessariamente disponibile da quella data. Sarà solo poco più tardi, probabilmente a settembre, che questa grande novità dovrebbe finalmente essere disponibile sull’Apple Store.

Per ricordarne le caratteristiche principali, dovrebbe essere costituito da uno schermo quadrato da sette pollici e consentire di controllare tutta la casa connessa, scaricare app aggiuntive ma anche conversazioni Face Time. Dovrebbe essere possibile posizionarlo su un tavolo o appenderlo al muro.

Perché aspettare così tanto tra la presentazione e la disponibilità? Molto semplicemente perché questo nuovo dispositivo sarà molto legato alle nuove funzioni di Apple Intelligence attivate non solo con iOS 18.4, ma soprattutto iOS 19, anche se il suo sistema sarebbe nuovissimo, rispondendo internamente al nomignolo di Pebble.

Occhi finali

Se questo HomeHub mostra la nuova strada voluta da Apple per quanto riguarda la domotica, si spera che nel 2026 si aggiungano nuovi accessori per la casa, tra cui una telecamera per interni, nonché un campanello connesso che funziona in tandem con Face ID.

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Questa volta tutta la famiglia dovrebbe ricevere l’aggiornamento. Immagine della mela.

Ma Cupertino non dimenticherà i suoi prodotti attuali, che dovrebbero subire un grande aggiornamento sotto forma di rinnovamento dell’HomePod mini e dell’Apple TV.

Per finire sugli accessori, l’AirTag avrà infatti il ​​suo aggiornamento, la produzione è addirittura già iniziata.

Proprietario di un cuore solitario

Il bambino perduto di quest’anno, però, potrebbe essere proprio il Vision Pro: se per il 2026 è prevista una nuova versione del visore di realtà aumentata, dovrebbe avere un design fortemente rivisto, per cercare di invertire la tendenza e dargli più eco nei cuori degli utenti.

E per toccare più cuori, il suo fratellino accessibile ha la priorità e dovrebbe apparire prima della nuova iterazione del Vision Pro.

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Il Vision Pro resterà solo per un po’… Immagine Apple.

Nel frattempo Apple si concede molte fantasie interne, come provare una versione raffinata dei Ray-Ban di Meta o addirittura fotocamere integrate negli AirPods. AirPods che, già quest’anno, dovrebbero integrare nuovi sensori di frequenza cardiaca, tra gli altri elementi sanitari.

Cambiamento perpetuo

Se l’anno 2024 è stato relativamente calmo in termini di nuovo hardware, vediamo che l’anno 2025 cambia di un livello e dovrebbe scuotere le cose in tutti i settori. Con così tante novità, le novità dovrebbero essere fitte, per la gioia degli utenti!

  • Dis Siri, mets-moi Big Generator.
  • Mi spiace, Greg, HomeKit non supporta ancora le centrali nucleari.
  • Pietà…

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