Pubblicato il: 3 gennaio 2025
Sapere è l’adattatore e prendi decisioni affrontare imprevisto è essenziale nella nostra vita quotidiana, ma come si traduce questo nella nostra cervello ? I ricercatori francesi pubblicano i loro risultati sulla prestigiosa rivista Il progresso delle scienze permettendoci di fornire alcune risposte a questa domanda.
Anche quando ci troviamo di fronte più volte alla stessa situazione, il ns cervello non si attiva mai sempre allo stesso modo: l’attività cerebrale mostra variabilità. Queste piccole variazioni che possono essere considerate “rumore” giocherebbero un ruolo importante secondo questo studio: aiuterebbero il cervello ha è l’adattatoreesplorare soluzioni diverse e reagire meglio a situazioni complesse o incerte.
Per testare questa ipotesi, i ricercatori hanno utilizzato strumenti innovativi utilizzati in intelligenza artificiale : reti neurali artificiali ispirate a cervello umano. Hanno così potuto programmare due modelli: reti neurali reagendo sempre allo stesso modo senza variabilità nella loro attivitàmentre altri sono stati modificati in simulare l’attività cerebrale variabile. Di fronte a situazioni nuove e incerte, reti con variabilità Sono adattato in modo flessibilementre il reti rigide ha mostrato a comportamento inappropriato.
Questi risultati suggeriscono che il La variabilità del cervello gioca un ruolo chiave nella capacità di adattare e adattare le decisioni sulla base di nuove informazioni o cambiamenti nell’ambiente, in particolare in contesti imprevisti.
Questo studio solleva la questione dell’impatto della variabilità cerebrale sull’organismo sintomi che disturbano il processo decisionale, soprattutto in situazione di incertezzacome nel schizofrenia o il disturbo ossessivo-compulsivo. Misurando questa variabilità nei pazienti, gli scienziati cercano di farlo comprendere meglio i meccanismi sottostanti.
Fonti :
- “AI: comprendere meglio il processo decisionale grazie ai neuroni artificiali”, Presse Inserm
- Charles Findling, Valentin Wyart, Il rumore computazionale promuove l’adattamento zero-shot all’incertezza durante il processo decisionale nelle reti neurali artificiali.Sci. Adv.10,eadl3931(2024).DOI:1126/sciadv.adl3931
I neuroscienziati utilizzano modelli computazionali basati sull’intelligenza artificiale per simulare la funzione cerebrale e comprenderne i processi cognitivi. Questi modelli, ispirati alle reti neurali biologiche, permettono di testare ipotesi sull’elaborazione delle informazioni da parte del cervello e di studiare funzioni complesse come la percezione, la memoria, l’apprendimento e il processo decisionale.
Il processo decisionale è una funzione cognitiva essenziale che ci consente di scegliere un’opzione tra altre alternative in base a diversi fattori. Questa funzione può essere compromessa in diverse malattie del cervello, in particolare nei disturbi psichiatrici. È grazie alla ricerca che avanza la comprensione del cervello e delle sue disfunzioni!
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