Gli svizzeri sono tra i maggiori spendaccioni a livello mondiale nella cura dei propri animali domestici, dietro agli americani, agli inglesi e ai francesi. Sempre più start-up stanno entrando nel settore.
In Svizzera circa il 43% delle economie domestiche possiede un animale domestico e quando lo ami non conti. Gli amanti degli animali sono infatti pronti a pagare il prezzo per prendersi cura del proprio cane, gatto, uccello, ratto o altro criceto.
Secondo un sondaggio di Comparis, un proprietario di un cane spenderebbe in media 1200 franchi all’anno, per un gatto 900 franchi. La Svizzera si colloca così al 4° postoe classifica dei paesi che spendono di più per i propri animali dietro a Stati Uniti, Regno Unito e Francia.
Crocchetta locale…
In Svizzera gli imprenditori hanno deciso di lanciarsi nel settore degli animali domestici. Intervistati martedì nel programma delle 19:30, una coppia, ad esempio, ha sviluppato Animéco, una marca di crocchette 100% svizzere nel 2022.
Nonostante un mercato dominato da grandi gruppi, la coppia ha raddoppiato il numero di pacchi spediti in un anno e distribuisce ogni mese dalle tre alle quattro tonnellate di crocchette. Il cofondatore del marchio, Romain Holenweg, ritiene che i clienti considerino il loro cane “come un membro della famiglia” e vogliano “dargli qualcosa di buono”.
…per coccolare le babysitter
Tra gattaiole intelligenti e pasticcini destinati agli animali, le start-up svizzere non mancano di ingegno. Un’altra coppia imprenditoriale ha creato Sowapi quattro anni fa. L’applicazione ti consente di trovare rapidamente un “pet-sitter”, ovvero qualcuno che si prenda cura del tuo animale domestico, nella tua zona.
Oggi l’applicazione conta più di 10.000 utenti in Svizzera e si è appena estesa al Portogallo. “Siamo riusciti a raggiungere le grandi città, il che dimostra che ce n’è un bisogno reale”, ritiene Vanessa Maret.
Si stima che il mercato dei prodotti e dei servizi per animali domestici valga diverse centinaia di miliardi di dollari in tutto il mondo.
Soggetto televisivo: Clémence Vonlanthen
Adattamento web: Julie Liardet
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