La Rôtisserie la Lune, il nuovo progetto tanto atteso dai proprietari di Mon Lapin, apre finalmente i battenti questa settimana! Situato nello stesso quartiere, questo nuovo indirizzo offre un omaggio alla tradizionale rosticceria del Quebec con la firma unica e creativa del team.
Alla guida della Rôtisserie La Lune troviamo il team Mon Lapin: Vanya Filipovic, Marc-Olivier Frappier, Jessica Noël, Marc-Antoine Gélinas e Alex Landry. Il nome “La Lune” nasce da un pasto condiviso con il famoso enologo e scrittore francese Jean-Pierre Robinot. Parlando di rosticceria, ha detto: “Mangeremo pollo e voleremo nel cosmo!” » Una frase che ha segnato la squadra e ha ispirato la scelta del nome.
Per Marc-Olivier, aprire una rosticceria è sempre stato un sogno: “Ho sempre desiderato una rosticceria. Il mio coniglio era troppo piccolo per quello. E poi adoro mangiare il pollo arrosto. Questo progetto è un modo per portare in sala la rosticceria del Quebec, tipica della nostra regione. »
Un luogo pensato per la convivialità
Lo spazio Rôtisserie La Lune è stato progettato da Zebulon Perron e fortemente influenzato dall’ebanista Antoine Chouinard e dalla visione dei proprietari. “Quando realizzi progetti personali come questo, è molto collaborativo! Marco e Vanya sono amici e io avevo davvero l’ambizione di creare un ristorante che somigliasse a loro, con un’identità forte e una proposta accessibile, incentrata su un menu accessibile che metta in risalto il pollame”, afferma il designer.
Ispirato dall’idea di una rosticceria democratica aperta a tutti, il concept si basa su un’atmosfera capace di diventare un classico, evocando luoghi come il Laurier BBQ che tanto amava Zebulon, la Rôtisserie Ti-Père e la Rôtisserie Excellence.
All’ingresso si viene accolti da una maestosa civetta, emblema del luogo inciso dallo stesso Antoine sull’imponente porta di legno. Quando entri nella vasta sala da pranzo da 70 posti, lo sei subito affascinato dai toni caldi dell’arredamento e dal sapiente gioco di luci e texture creato da Zébulon. Se il grande bancone salta subito all’occhio, notiamo anche un piccolo oblò bucato nella parete della cucina, sapientemente posizionato per offrire uno sguardo al girarrosto in cui ruota il pollame. Qua e là troviamo sottili riferimenti al ciclo lunare, come le applique a mezzaluna e il passaggio dalla scala al piano inferiore (dove si trovano due sale private da 10 e 20 posti), che evoca il tramonto della luna. Il tutto è contemporaneo e senza tempo, con un tocco di poesia e mistero.
Nonostante le vivaci conversazioni in sala da pranzo, il livello dei decibel rimane sorprendentemente piacevole. Si segnala inoltre che la sala da pranzo e i servizi igienici al piano terra sono accessibili alle persone con mobilità ridotta e ai passeggini.
Tra tradizione e creatività
In cucina, comandano gli executive chef Jessica Noël e Marc-Olivier Frappier, affiancati da Charles-Eric Boutet, chef de Cuisine al Mon Lapin da quattro anni. Il menu di La Lune celebra il pollame in tutte le sue forme: pollo, anatra, faraona, fegatini e persino un sublime burro di pollo, il tutto accompagnato da una scelta di verdure, insalate e piccoli antipasti molto gustosi, sotto spirito del mio coniglio. Il pollame e le verdure provengono da allevamenti con cui Mon Lapin collabora fin dall’inizio, garantendo continuità nella qualità degli ingredienti. “Lo facciamo a modo nostro, non con nostalgia, ma in accordo con chi siamo oggi. Celebriamo la rosticceria con prodotti di qualità. », spiega Marc-Olivier. Per una prima visita vi consigliamo il mezzo pollo della fattoria Antoine à la broche (lo stesso che abbiamo osservato dall’oblò), servito con una generosa porzione di patatine fritte e una sublime salsa fatta in casa, ma le altre scelte non sono da meno.
La carta dei vini, ideata da Vanya Filipovic e Alex Landry, mette in risalto i preferiti del Quebec e della Francia, a prezzi molto convenienti. L’intero team è guidato da appassionati di vino. Nella stanza troviamo Morgane Muszynski (ex Denise e Joe Beef) e Rosalie Forcherio (Paloma, Montréal Plaza). Queste due donne eccezionali forniscono il balletto dell’ospitalità; abbiamo affidato loro parte del vino, della camera, dell’atmosfera, del servizio. “Quando ho stilato per me la lista delle persone da sogno nella stanza, c’erano Rosa e Morgane. È un sogno lavorare con loro”, afferma Vanya.
Un’atmosfera e una visione uniche
Con Rôtisserie La Lune, il team di Mon Lapin propone un luogo familiare e accessibile, dove l’ospitalità e la convivialità sono al centro dell’esperienza. Come riassume Marc-Olivier: “Vogliamo un ristorante dove vogliamo mangiare, un luogo dove la rosticceria incontra l’ospitalità, con una sala accogliente e un’incredibile carta dei vini. »
La prossima estate, una terrazza completerà l’offerta di La Lune, offrendo un angolo di paradiso per godersi le giornate soleggiate in rue Saint-Denis.
Una nuova stella è nata a Little Italy. I prezzi sono più convenienti, la camera più grande che al Mon Lapin, ma la qualità dei prodotti e l’impareggiabile ospitalità ci sono sempre!
Da notare che il ristorante per il momento è aperto solo la sera, senza prenotazione, con la formula “soft opening”, e che non è stato ancora comunicato l’orario. La squadra si prenderà una breve pausa dal 22 dicembre all’8 gennaio per tornare forte l’anno prossimo.
Scritto da Élise Tastet
Fotografata da Mikael Lebleu
Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2024
Dai un suggerimento