Google Translate riconosce circa un centinaio di nuove lingue, inclusi molti dialetti

Google Translate riconosce circa un centinaio di nuove lingue, inclusi molti dialetti
Google Translate riconosce circa un centinaio di nuove lingue, inclusi molti dialetti
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Il colosso di Internet aggiunge 110 nuove lingue e dialetti al suo servizio Google Translate, portando il totale a 243 lingue supportate. Ora possiamo tradurre il bretone, l’occita e perfino due creoli!

Online già da ben diciotto anni, Google Translate ha continuato a migliorare e ora si affida alla tecnica di apprendimento approfondito (“deep learning” in francese), che gli permette di imitare il funzionamento del cervello umano grazie a una rete di neuroni artificiali. In questo modo l’IA impara dai propri errori, corretti dagli utenti di Internet, per migliorarsi. E basti dire che negli anni il servizio è progredito in modo straordinario! Lungi dall’accontentarsi, come un semplice dizionario, di tradurre in francese una parola digitata dalla tastiera di uno smartphone, ora riconosce la scrittura a mano e può leggere in pochi secondi lunghi testi di notizie pubblicati sul Web nella lingua che scegliamo e persino funge da interprete per facilitare gli scambi verbali, il tutto gratis! Non sorprende che per alcuni Google Translate sia diventato un vero e proprio riflesso!

Ma Google non si riposa sugli allori! In un post sul blog, l’azienda ha annunciato giovedì 27 giugno l’integrazione di 110 lingue alle 133 già disponibili in Google Translate, tra cui il bretone, l’occitano, due creoli francesi – seicellese e mauriziano –, cantonese, wolof, ma anche Punjabi – la lingua più parlata in Pakistan –, Manx – una lingua celtica proveniente dall’isola quasi estinta di Man –, Afar – una lingua parlata a Gibuti, Eritrea ed Etiopia – e n’ko – una scrittura creata nel 1949 per trascrivere il Mandinka lingue dell’Africa occidentale. Per questo, niente è meglio di una buona dose di intelligenza artificiale!

©Google

Google Translate: 660 milioni di nuovi parlanti in tutto il mondo

si tratta di “il più grande aggiornamento dal lancio di Google Translate” per il colosso di Internet, che ha impiegato quattro anni per realizzare questo progetto. “Alcune sono le lingue più importanti del mondo, con più di 100 milioni di parlanti”esulta Google. “Altri sono parlati da piccole comunità indigene, e alcuni non hanno quasi madrelingua ma stanno facendo sforzi attivi di rivitalizzazione”. In totale, queste nuove lingue rappresentano più di 612 milioni di parlanti in tutto il mondo, aprendo la strada alle traduzioni per circa l’8% della popolazione mondiale! Da notare che un quarto di queste nuove lingue provengono dall’Africa, che rappresenta la più grande espansione delle lingue africane – con Fon, Kikongo, Luo, Ga, Swati, Venda, Wolof, ecc. – da Google fino ad oggi.

Questo progresso è stato reso possibile grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, e più precisamente del grande modello linguistico PaLM 2, che si basa su apprendimento automatico. Una delle sue particolarità è che permette a Google Translate di“imparare in modo più efficace le lingue strettamente correlate”, come ad esempio per i creoli. A questo importante aggiornamento hanno contribuito anche linguisti specializzati, esperti, traduttori e madrelingua.

L’aggiornamento è attualmente in fase di implementazione. Successivamente, Google intende onorare la “1.000 Languages ​​​​Initiative”, un impegno preso nel novembre 2022 volto a costruire modelli di intelligenza artificiale che gli consentiranno infine di offrire i suoi servizi su Internet nelle 1.000 lingue più parlate al mondo , sui 7.000 idiomi totali esistenti.

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