Una cosa è chiara: a molti di noi giocatori di videogiochi piace soffrire. Potremmo semplicemente coltivare fiori o camminare in un ambiente sicuro e spettacolare, ma preferiamo massacrare sinistri mutanti e cercare di sopravvivere in un universo post-apocalittico irradiato. Benvenuti, quindi, a Sievert zero.
Intrigante mix di azione di gioco dall’alto verso il basso,estrazione tiratore evocando Fuga da Tarkov e titolo post-apocalittico in un’Europa orientale devastata da un disastro nucleare STALKER, Sievert zerosviluppato da CABO Studio e pubblicato da Modern Wolf, a prima vista sembra insignificante.
In effetti, non sospettiamo davvero, di fronte a queste immagini squadrate, di fronte a questa estetica che possiamo praticamente definire retrò – se davvero i giochi retrò sono già stati presentati volontariamente in questo aspetto francamente utilitàin un certo senso – che il titolo si rifiuterà ostinatamente di prenderci per mano.
Per la nostra prima missione dovremo recarci in una foresta pericolosa, con l’obiettivo di uccidere un certo numero di lupi. Dopo aver selezionato il nostro equipaggiamento, senza sapere veramente quale sia più vantaggioso per il nostro personaggio, ci troviamo quasi subito di fronte ai nostri primi mostri. Niente lupi, ma piuttosto mutanti dai denti aguzzi e banditi spietati.
In questo universo, certamente non dovresti aspettarti di sopravvivere a lungo; la struttura roguelike del titolo viene rapidamente portato alla luce, e non c’è dubbio che sarà necessario riapplicarlo 100 volte prima di padroneggiare sufficientemente i codici del gioco e sperare di progredire ulteriormente.
Non c’è bisogno di dirlo, Sievert zero può essere frustrante. Molto frustrante, addirittura, girare in tondo, divorato poco a poco dalle radiazioni, senza riuscire a trovare l’uscita dal livello, né sapere se è importante raccogliere tutto, come ogni buon giocatore sa fare .gioco di ruolo o di sopravvivenza, oppure se devi indovinare magicamente qual è il più utile… prima di morire stupidamente, rallentato da quattro pezzi di armatura e tre ingombranti armi da fuoco.
Per gli appassionati del genere, però, questo titolo è uno di quelli che si padroneggia piano, molto piano, dedicandogli ore. Impareremo presto ad apprezzare questo aspetto survivalista, con una tensione sempre molto presente. Breve, Sievert zero Non è certo per tutti, ma per chi non si lascia scoraggiare da una sfida all’altezza delle proprie aspettative e per chi ama soffrire è il gioco ideale. Dopotutto, non siamo forse nel mezzo del caos globale?
Sievert zero
Sviluppatore: CABO Studio
Redattore: Lupo moderno
Piattaforma: Windows (testato su Steam)
Gioco non disponibile in francese