Trump contro Inflazione, i mercati rivalutano i conti

Trump contro Inflazione, i mercati rivalutano i conti
Trump contro Inflazione, i mercati rivalutano i conti
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Le speranze di un rialzo degli indici dopo il trionfo elettorale di Donald Trump si sono scontrate con alcuni ostacoli la scorsa settimana. Gli investitori hanno ancora il dito sul grilletto dell’assunzione di rischio, ma si sentono a disagio con un certo numero di elementi, in particolare l’evoluzione dei tassi di riferimento negli Stati Uniti in una configurazione di riduzione delle tasse/aumento delle barriere doganali.

Per quanto la prima settimana dall’avvento del progetto “Trump 2” sia andata bene, la seconda è andata in pezzi. Wall Street ha iniziato guadagnando il 4,66% nella settimana 1, prima di perdere il 2,08% nella settimana 2. Mi direte, è comunque un aumento confortevole. OK, hai ragione, ma non era quello il piano. Il piano era che gli indici azionari salissero alle stelle.”alla luna“, per usare la semantica specifica della sfera Musko (persone a cui piace Elon Musk, non persone che hanno il deodorante Axe Musk).

In Europa, il piano è quello di fermare l’emorragia del mercato azionario e impedire ai leader europei di dire qualsiasi cosa. È chiaro che si tratta di un fallimento su entrambi i fronti. L’ampio indice Stoxx Europe 600 ha vinto il suo quinto badge consecutivo, perdendo lo 0,7% nel corso della settimana. E Olaf Scholz ha parlato al telefono con Vladimir Putin, in un’iniziativa solitaria degna delle migliori uscite di Emmanuel Macron. Ciò non è piaciuto molto ai suoi alleati, e tanto meno a Volodymir Zelenskyj. Durante il fine settimana, la Russia ha colto l’occasione per distruggere le infrastrutture energetiche ucraine in uno dei più grandi attacchi delle ultime settimane. La Casa Bianca ha autorizzato Kiev, caso per caso, a rispondere sul territorio russo con missili a lungo raggio prodotto negli Stati Uniti.

Nonostante le turbolenze del mercato azionario della scorsa settimana, Wall Street rimane il luogo alla moda per gli investitori. Per dirla in parole povere, gli investitori credono che il ritorno agli affari di Donald Trump sarà positivo per l’economia statunitense e negativo per il resto del mondo. Dobbiamo tornare al 2013 per vedere i manager così sovraesposti ai titoli americani. Lo slogan è “vendi arroganza, compra umiliazione“, ha ben riassunto il grande capo della strategia della Bank of America, Michael Hartnett. In questo caso, l’arroganza è l’arroganza dei democratici e dei loro sostenitori che sono stati schiacciati.

L’ondata di cautela osservata la scorsa settimana a Wall Street, tuttavia, riflette un certo numero di dubbi degli investitori. Innanzitutto, il divario di valutazione tra le azioni americane e quelle del resto del mondo è pari a 75 anni, ovvero l’età di mio zio Jacques. Quindi è passato un po’ di tempo. Inoltre, il dollaro è ai massimi da 55 anni rispetto ad altre valute in termini di tassi di cambio effettivi. Questa è l’età di Bixente Lizarazu, che quindi ha 20 anni meno del mio Tonton Jacques. Anche questo comincia a invecchiare. Infine, e a mio parere questo è il rischio più grande al momento, la politica che Donald Trump si prepara ad attuare potrebbe avere importanti impatti inflazionistici. Gli investitori non sembrano molto ben preparati per il dinamismo dello scenario di taglio dei tassi che preferiscono. Anche la banca centrale americana sembra piuttosto a disagio con gli ultimi eventi, avendo appena lanciato il suo ciclo di abbassamento dei tassi di riferimento. Due terzi del mercato pensano ancora che la Fed taglierà i tassi il mese prossimo, ma le scommesse saranno molto più incerte a partire da gennaio 2025.

Ecco cosa non dovresti perderti questa mattina per iniziare la settimana finanziaria:

  • Xi Jinping è pronto a collaborare con l’amministrazione Trump purché rispetti quattro “linee rosse”: non mettere in discussione l’influenza del Partito Comunista sul potere, non spingere il Paese verso la democrazia, non ostacolare la sua crescita economica e non incoraggiare Indipendenza taiwanese. Anche con molta buona volontà è difficile immaginare come queste specifiche possano essere soddisfatte.
  • Secondo Bloomberg, la Corea del Nord potrebbe inviare a Putin 100.000 soldati in guerra.
  • S&P rivede le prospettive creditizie dell’Irlanda a “positive” a causa della forte performance fiscale del paese e della ripresa delle “tasse Apple”.
  • Agenda economica: l’attenzione dei mercati si concentrerà principalmente sugli indicatori PMI delle principali economie, la cui pubblicazione è prevista venerdì. Giovedì tenete d’occhio anche i dati chiave sull’occupazione, il settore immobiliare e l’indice della Philly Fed negli Stati Uniti.
  • Agenda aziendale: mercoledì sera Nvidia sarà sotto i riflettori con l’annuncio dei risultati trimestrali. Saranno presenti anche Walmart, Target, Sonova e Imperial Brands.

Nell’Asia Pacifico, i mercati azionari iniziano la settimana un po’ in tutte le direzioni. La Corea del Sud domina il dibattito con un guadagno di oltre il 2%. Guadagnano qualche punto Australia e Hong Kong. In calo invece India, Giappone, Taiwan e Cina continentale. Gli indicatori anticipatori europei sono leggermente rialzisti, sulla scia di futuri Americani.

I principali dati economici di oggi

L’indice dei prezzi delle case NAHB sarà pubblicato alle 16:00. Tutta l’agenda qui.

Le principali modifiche alle raccomandazioni

  • Ahold Delhaize: HSBC migliora la sua raccomandazione da hold a buy con un obiettivo di prezzo aumentato da 29 EUR a 37 EUR.
  • Alcon: BNP Paribas Exane mantiene la sua raccomandazione di sovraperformance e riduce l’obiettivo di prezzo da 96 a 90 CHF.
  • ArgenX: Morgan Stanley mantiene la sua raccomandazione di sovrappeso con un obiettivo di prezzo aumentato da 580 a 675 USD.
  • Axa: Barclays mantiene la sua raccomandazione di sovrappeso e aumenta l’obiettivo di prezzo da 39 a 42 EUR.
  • Dassault Systèmes: Stifel mantiene la sua raccomandazione di acquisto con un obiettivo di prezzo ridotto da 42 a 40 euro.
  • Ence Energía Y Celulosa: Jefferies passa da hold a buy con un target di prezzo alzato da 3,50 a 3,65 euro.
  • Geberit: Jefferies continua a sottoperformare con un obiettivo di prezzo aumentato da 355 a 393 CHF.
  • Hays Plc: HSBC passa da hold a buy con un obiettivo di prezzo ridotto da 104 a 100 GVX.
  • Jenoptik: La Landesbank Baden-Württemberg declassa da hold a buy con un obiettivo di prezzo ridotto da 26 EUR a 25 EUR.
  • Gruppo KBC: Barclays mantiene la raccomandazione sulla ponderazione di mercato con un obiettivo di prezzo aumentato da 67 a 68 EUR.
  • Kering: Deutsche Bank mantiene la sua raccomandazione di acquisto con un obiettivo di prezzo ridotto da 340 a 320 euro.
  • Banca Nazionale della Grecia: Morgan Stanley declassa da sovrappeso a peso di mercato con un obiettivo di prezzo ridotto da 10,25 EUR a 9,05 EUR.
  • Nilfisk Holding: SEB Bank passa da hold a buy con un obiettivo di prezzo aumentato da 125 DKK a 130 DKK.
  • Pireo Financial Holdings: Morgan Stanley declassa da sovrappeso a peso di mercato con un obiettivo di prezzo ridotto da 5,39 a 4,96 EUR.
  • Porsche Automobil Holding: HSBC declassa da hold a alleggerimento con un obiettivo di prezzo ridotto da 36 EUR a 26 EUR.
  • Rheinmetall: HSBC mantiene la sua raccomandazione di acquisto con un obiettivo di prezzo aumentato da 660 a 700 EUR.
  • Scor Se: HSBC mantiene la sua raccomandazione di mantenere un obiettivo di prezzo aumentato da 23 a 26 EUR.
  • Shell Plc: la Landesbank Baden-Württemberg migliora la sua raccomandazione da hold a buy con un obiettivo di prezzo aumentato da 2800 GBX a 2900 GBX.
  • Soitec: HSBC mantiene la sua raccomandazione di acquisto con un obiettivo di prezzo ridotto da 181 a 89 EUR.
  • Stadler Rail: Bank Vontobel AG declassa da buy a hold con un obiettivo di prezzo ridotto da 38 CHF a 24 CHF. JP Morgan mantiene la sua raccomandazione di sottopeso con un obiettivo di prezzo ridotto da 25.40 a 20.60 CHF.
  • Stre: HSBC migliora la sua consulenza da hold a buy con un obiettivo di prezzo ridotto da 429 a 420 GBX.
  • Swiss Life Holding: la Banca Vontobel AG mantiene la raccomandazione di mantenere il prezzo obiettivo aumentato da 732 a 760 franchi.
  • Swiss Re: Goldman Sachs mantiene la sua raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo aumentato da 127 a 134 CHF.
  • Thales: Bernstein mantiene la sua raccomandazione sull’andamento del mercato con un obiettivo di prezzo aumentato da 170 a 173 euro.
  • Vestas Wind Systems: Sparebank 1 Markets passa da vendita a neutrale con un target di prezzo ridotto da 130 DKK a 105 DKK.
  • Gruppo Zehnder: Stifel mantiene la sua raccomandazione d’acquisto e riduce l’obiettivo di prezzo da 67 a 60 CHF.
  • Viridian: Arctic Securities avvia il monitoraggio per l’acquisto con un obiettivo di prezzo di 66 EUR.
  • Worldline: Stifel mantiene la sua raccomandazione di mantenere un prezzo obiettivo ridotto da 8 a 6 EUR.
  • Zurigo Assicurazioni: Barclays mantiene la sua raccomandazione sul sovrappeso e aumenta l’obiettivo di prezzo da 540 a 565 CHF.

In Francia

Comunicazioni importanti (e meno importanti… faccio presente che l’informazione viene data immediatamente prima dell’apertura e non pregiudica il colore delle azioni durante la seduta)

  • Bouygues Telecom completa l’acquisizione di La Poste Mobile e dei suoi 2,4 milioni di clienti.
  • Orange impugna la decisione del PNF di sequestrare 312 milioni di euro.
  • Ipsen presenta i suoi ultimi dati su Iqirvo.
  • La Française des Jeux annuncia il successo della sua prima emissione obbligazionaria da 1,5 miliardi di euro destinata a rifinanziare l’acquisizione di Kindred.
  • Getlink rinvia il ritorno in servizio del suo cavo ElecLink fino al 2 dicembre.
  • Exosens avvia trattative esclusive per l’acquisizione di Noxant, specialista in termocamere a infrarossi raffreddate ad alte prestazioni.
  • Casino stima che le partenze anticipate e quelle volontarie “ridurranno il numero delle partenze forzate da 2900 a 2400”.
  • Ikonisys firma un accordo di distribuzione in America Centrale.
  • Le principali pubblicazioni della giornata : Lexibook, Aures… Il resto qui.

Nel grande mondo

Annunci importanti (e meno importanti).

D’Europa

  • Meyer Burger, abbandonato dal suo più grande cliente, è vicino alla bancarotta.
  • Intrum dichiara fallimento negli Stati Uniti per ristrutturare un debito di 4,5 miliardi di dollari.
  • Prysmian sta valutando la doppia quotazione a Wall Street.
  • Enel aumenta il dividendo e punta a un utile compreso tra 6,7 ​​e 6,9 ​​miliardi di euro nel 2025. Il gruppo investirà 45 miliardi di dollari entro il 2027.
  • Fitch Ratings ha confermato il rating di credito a lungo termine di Leonardo BBB- e ha alzato l’outlook a “positivo”.
  • ThyssenKrupp vuole quotare in borsa il suo cantiere navale TKMS.
  • Avolta ottiene una concessione presso l’aeroporto internazionale di Shenzhen.
  • Secondo Sky, i proprietari di Cineworld stanno valutando la possibilità di quotare la loro catena di cinema sul mercato azionario statunitense.
  • Peach Property vende parte del suo portafoglio immobiliare.
  • Le principali pubblicazioni della giornata : Salmar, Big Yellow, Solaria Energia, ThyssenKrupp Nucera…

Dal Nord America

  • Secondo The Information, i nuovi chip AI di Nvidia stanno affrontando problemi di surriscaldamento dei server.
  • Secondo il WSJ, T-Mobile USA è vittima di un massiccio attacco informatico alla rete da parte della Cina
  • Palantir in vetta dopo l’annuncio di un previsto trasferimento al Nasdaq per rivendicare il Nasdaq 100.
  • Warner Bros. Secondo il WSJ, Discovery e NBA risolvono la controversia sui diritti di trasmissione.
  • Donald Trump potrebbe nominare Marc Rowan di Apollo Global Management responsabile del Tesoro americano.
  • Il fornitore di servizi medici CareMax presenta istanza di protezione dal fallimento ai sensi del Capitolo 11 negli Stati Uniti.
  • Eyenovia termina lo studio sui farmaci per gli occhi e taglia il 50% della sua forza lavoro.
  • Il principale azionista Trump Media sta vendendo quasi tutta la sua partecipazione.
  • Le principali pubblicazioni della giornata : Aecom…

Dall’Asia Pacifico e oltre

  • Le azioni Samsung salgono del 6,4% dopo aver annunciato un piano di riacquisto di azioni da 7 miliardi di dollari.
  • Le principali pubblicazioni della giornata : Xiaomi…

Il resto del calendario delle pubblicazioni globali qui.

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