A più di trent’anni dall’uscita del romanzo che conquistò milioni di lettori, Le formiche uscirà come videogioco questo giovedì 7 novembre. L’opportunità di immergerci ancora una volta nella vita della città delle formiche Bel-o-kan.
Frutto di una stretta collaborazione tra lo studio francese Tower Fiver, l’editore di videogiochi Microids e l’autore Bernard Werber, questo prodotto offre un adattamento originale di questo libro cult, che aveva già ispirato numerose opere.
► 30 milioni di copie vendute nel mondo
Alla sua uscita, il romanzo Le formiche sta riscuotendo un successo incredibile, destinato ad espandersi a livello internazionale. Tradotto in 35 lingue, il libro ha venduto più di 30 milioni di copie, facendo di Bernard Werber uno degli scrittori francesi contemporanei più letti al mondo.
Se il videogioco Le formiche vuole essere un gioco d’avventura e di strategia, la classificazione del romanzo di Bernard Werber che mescola diversi registri, dà filo da torcere ai librai di diversi paesi. In Francia dovrai cercarlo spesso nella sezione fantascienza, mentre il Giappone lo colloca negli scaffali della letteratura classica e i paesi slavi nella categoria dei romanzi fantasy o horror.
L’autore si è divertito a fare lo scrittore “transgender” in un’intervista su Europa 1: “In Corea del Sud Ants è considerato più un libro di poesia, in Russia più di filosofia. »
► Non è il primo adattamento di un videogioco
Questo nuovo videogioco è stato pilotato dalla Microids che aveva già tentato un primo adattamento del romanzo nel 2000, intitolato «Impero delle formiche». Vent’anni dopo, la nuova versione fu voluta dall’editore di videogiochi e dallo scrittore che lavorarono a stretto contatto.
Annunciando l’uscita di questa versione rimasterizzata nel 2022 sui social network, Bernard Werber ha spiegato: “Oggi, grazie all’evoluzione delle tecnologie, i tempi sembrano maturi per offrire una nuova esperienza di videogiochi ai giocatori e ai miei lettori”.
Il giocatore del 2024 scoprirà su PC o console un gioco dalla grafica sbalorditiva, che ricostituisce la foresta di Fontainebleau e gli offre di immergersi nell’universo dell’infinitamente piccolo, interpretando la famosa formica soldato 103 683e, eroina del romanzo. La missione: far prosperare una colonia di formiche attraverso missioni strategiche, confronti e giochi di alleanze.
► Disney e DreamWorks, liberamente ispirati all’opera di Werber
Di fronte al successo del libro, anche il mondo del cinema si è lasciato tentare dagli adattamenti. Secondo Bernard Werber, lo studio Medialab aveva acquistato i diritti non appena il libro era uscito, con l’ambizione di realizzare un film con immagini generate al computer. Un progetto molto innovativo per l’epoca ma che non vedrà mai la luce, in seguito alla morte del capo della casa di produzione.
Successivamente usciranno Disney Studios e DreamWorks 1001 gambe et Fourmizdue film d’animazione che sembrano fortemente ispirati al romanzo di Bernard Werber, senza che sia stato acquisito alcun titolare dei diritti. Lo studio DreamWorks è arrivato addirittura a collaborare con Guillaume Aretos, il direttore artistico che aveva lavorato a un adattamento francese del libro in un fumetto.
Bernard Werber non rivendicherà la paternità dei film d’animazione: “Il mio editore mi ha detto che potevi fare causa, ma non avresti vinto, anche se avessi avuto ragione”ha spiegato su BFM TV. Aggiunge di aver ricevuto in seguito una lettera da Steven Spielberg (fondatore della DreamWorks): “non sapeva che Z formica si è ispirato al mio lavoro. Sono stati i suoi dipendenti in Corea, dove il libro è molto popolare, a dirgli: ehi, è il libro di Werber! »