Pubblicato il 21 novembre 2024 alle 07:16. / Modificato il 21 novembre 2024 alle 19:24
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Se c’è una categoria professionale che rimane all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, è quella degli hacker informatici. E soprattutto quelli che sviluppano costantemente nuove truffe. Questo è il caso dei tentativi di truffa via SMS, di cui tutti facciamo esperienza. Recentemente i truffatori sono riusciti ad aggirare i filtri messi in atto dagli operatori di telecomunicazioni. Risultato: siamo di fronte a nuove ondate di messaggi fraudolenti.
Martedì l'Ufficio federale per la cibersicurezza (UFCS) ha lanciato una nuova allerta su questo tema. Centro di allerta per tutti i tentativi di truffa on-line, l'ufficio ha fatto sapere di aver ricevuto numerose segnalazioni riguardanti SMS secondo cui il destinatario non aveva pagato una multa per divieto di sosta o una multa per eccesso di velocità. Fin qui è classico: il messaggio spinge il destinatario a cliccare sul link indicato e a fornire i dati personali. Questo è spesso il caso dei messaggi SMS presumibilmente inviati da La Poste.
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