Nel 2012 ha visitato Israele e ha mantenuto apertamente rapporti con scrittori israeliani, in particolare David Grossman. Non ha esitato a sostenere Hirak, il movimento di protesta contro la candidatura del presidente Abdelaziz Bouteflika per un quinto mandato (2019), e ha protestato contro la sorte riservata ai migranti dal suo governo.
Lo scrittore che viveva nella città di Boumerdès non ha mai visto i suoi libri banditi dal regime algerino. Secondo il quotidiano Le Monde, il suo arresto potrebbe essere legato alle sue controverse dichiarazioni al media “Frontières” su YouTube, riprese dai media marocchini. Secondo alcuni osservatori, spiega il quotidiano Le Monde, Boualem Sansal sarebbe perseguibile per “lesione dell’integrità territoriale”.
“Quando la Francia colonizzò l’Algeria”, disse, “tutta la parte occidentale dell’Algeria faceva parte del Marocco: Tlemcen, Orano e anche fino a Mascara (…). Quando la Francia colonizzò l’Algeria, si stabilì come protettorato in Marocco e decise, arbitrariamente, di annettere tutto il Marocco orientale all’Algeria, tracciando un confine. »
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