Scopri come uno specchio deformabile rappresenta una svolta nell’imaging a raggi X

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Un team di ricercatori giapponesi ha sviluppato uno specchio a raggi X in grado di deformarsi in modo flessibile, fornendo una notevole precisione a livello atomico e una maggiore stabilità. Questa nuova tecnologia, sviluppata da Satoshi Matsuyama e Takato Inoue della Graduate School of Engineering dell’Università di Nagoya, in collaborazione con RIKEN e JTEC Corporation, migliora le prestazioni dei microscopi a raggi X e di altre tecnologie che utilizzano specchi a raggi X.

Il microscopio a raggi X: uno strumento di imaging avanzato

Un microscopio a raggi X è uno strumento di imaging avanzato che colma il divario tra la microscopia elettronica e la microscopia ottica. Utilizza i raggi X, che forniscono una risoluzione migliore rispetto alla luce e possono penetrare campioni troppo spessi per gli elettroni. Ciò consente di acquisire l’immagine di strutture difficili da vedere con altre tecniche di microscopia.

I microscopi a raggi X sono particolarmente preziosi in campi come la scienza dei materiali e la biologia perché possono osservare la composizione, lo stato chimico e la struttura interna di un campione. La loro alta risoluzione li rende indispensabili per ispezioni avanzate, come quelle di catalizzatori e batterie.

Gli specchi svolgono un ruolo fondamentale nei microscopi a raggi X. Riflettono i raggi X, consentendo l’imaging ad alta risoluzione di strutture complesse. Sono necessarie immagini di alta qualità e misurazioni precise, soprattutto in campi scientifici all’avanguardia.

La breve lunghezza d’onda dei raggi X, tuttavia, li rende vulnerabili alle distorsioni causate da piccoli difetti di fabbricazione e influenze ambientali. Ciò crea aberrazioni del fronte d’onda che possono limitare la risoluzione dell’immagine. Matsuyama e i suoi collaboratori hanno risolto questo problema creando uno specchio che potesse deformarsi, adattando la sua forma in base al fronte d’onda dei raggi X rilevato.

Ottimizzazione dello specchio utilizzando materiali piezoelettrici

Per ottimizzare il loro specchio, i ricercatori hanno esaminato materiali piezoelettrici. Questi materiali sono utili perché possono deformarsi o cambiare forma quando viene applicato un campo elettrico. Ciò consente al materiale di rimodellarsi per rispondere anche alle minori aberrazioni nel fronte d’onda rilevato.

Dopo aver considerato vari composti, i ricercatori hanno scelto un singolo cristallo di niobato di litio come specchio deformabile. IL Niobato di litio monocristallino è utile nella tecnologia a raggi X perché può essere espanso e contratto da un campo elettrico e lucidato per ottenere una superficie altamente riflettente. Ciò gli consente di fungere sia da attuatore che da superficie riflettente, semplificando così il dispositivo.

Le immagini mostrano un confronto tra verità di base, immagini di bassa qualità e output della rete neurale per quattro immagini di prova. La prima riga rappresenta i risultati della simulazione e la seconda riga i risultati sperimentali. I riquadri blu, rossi e gialli mostrano i dettagli in primo piano nelle immagini. Credito: Ji Chen, Università del sud-est

Gli specchi deformabili convenzionali per raggi X sono realizzati incollando un substrato di vetro e una piastra PZT. Tuttavia, unire insieme materiali diversi non è l’ideale e provoca instabilità “, ha detto Matsuyama.

Per superare questo problema, abbiamo utilizzato un materiale piezoelettrico monocristallino, che fornisce una stabilità eccezionale perché è costituito da un materiale uniforme senza legami. Grazie a questa semplice struttura, lo specchio può essere deformato liberamente con precisione atomica. Inoltre, questa precisione è stata mantenuta per sette ore, confermando la sua stabilità estremamente elevata. »

Risultati promettenti per il futuro

Quando hanno testato il loro nuovo dispositivo, il team di Matsuyama ha scoperto che il microscopio a raggi X superava le aspettative. La sua alta risoluzione lo rende particolarmente adatto per l’osservazione di oggetti microscopici, come i componenti di dispositivi a semiconduttore. Rispetto alla risoluzione spaziale dell’ideale convenzionale.

Questo risultato promuoverà lo sviluppo di microscopi a raggi X ad alta risoluzione, che erano limitati dalla precisione del processo di produzione “disse Matsuyama. “ Questi specchi possono essere applicati ad altri dispositivi a raggi X, come dispositivi di litografia, telescopi, scanner TC nella diagnosi medica e nella formazione di nanofasci di raggi X. »

Lo studio, intitolato “ Specchio monolitico deformabile a base di cristallo singolo di niobato di litio per microscopia adattiva a raggi X ad alta risoluzione », è stato pubblicato su Optica il 30 aprile 2024, sotto DOI: 10.1364/OPTICA.516909.

Didascalia illustrazione: Un nuovo tipo di specchio deformabile per un microscopio a raggi X, che consente di ottenere un’elevata risoluzione dell’immagine grazie alla correzione del fronte d’onda. (credito: laboratorio Matsuyama, Università di Nagoya)

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