Honor Magic V3: il produttore cinese integra Circle To Search nel suo smartphone pieghevole

Un piccolo flashback: nel gennaio 2024, in occasione del lancio del Galaxy S24, Samsung ha presentato Galaxy AI, la sua suite di funzionalità potenziate dall’intelligenza artificiale. Tra questi, l’azienda sudcoreana, mostrando con orgoglio la sua partnership con Google, ha rivelato di offrire un nuovo strumento di ricerca, una sorta di Google Lens migliorato, esclusivamente sui suoi dispositivi di fascia alta. Da allora Circle To Search si è unito agli smartphone Pixel e, più recentemente, agli Xiaomi 14T e 14T Pro.

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Oggi la funzione sviluppata a Mountain View abbandona un po’ di più il suo status di esclusiva dopo le dichiarazioni di Honor. Il marchio, ex parte del colosso Huawei, ha annunciato che aggiungerà lo strumento di ricerca ai suoi ultimi modelli di smartphone, tra cui Magic V3 e le serie 200. Gli utenti ora possono cercare informazioni direttamente dallo schermo, semplicemente circondando o evidenziando il contenuto , senza dover passare da un’app all’altra.

Circle To Search si distingue per la sua capacità di rendere la ricerca più intuitiva e istantanea. Che tu voglia identificare un capo di abbigliamento o un ficus in un’immagine avvistata sui social network, tradurre un testo in una lingua esotica che perfino i linguisti di Google, o identificare una canzone di un artista utilizzando il vocoder, tutto è fatto in un solo gesto. Questa funzionalità è già disponibile sugli smartphone pieghevoli di Honor, mentre la serie 200 beneficerà dell’aggiornamento nelle prossime settimane.

In un momento in cui l’intelligenza artificiale è diventata un importante punto di forza, Honor non sembra voler restare indietro. Oltre a Circle To Search, i dispositivi del brand integrano altri strumenti di intelligenza artificiale, come AI Eraser, ispirato alla gomma magica di Google, Magic Portal, o Face-to-Face Translation, che facilita la traduzione in tempo reale durante le conversazioni.

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