Scoperta una nuova formica “fantasma” che prende il nome da Voldemort! Perché è molto mortale?

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La nuova specie si chiama Leptanilla Voldemort e si distingue per il suo aspetto slanciato e spettrale.
Daniele Aprile Daniele Aprile Argentina meteorita 29/04/2024 12:00 6 minuti

Esistono più di 10.000 specie di formiche sul pianeta, ma i ricercatori dell’Università dell’Australia Occidentale (UWA) hanno scoperto una delle più pericolose. Questa è la specie “Leptanilla Voldemort”, scoperto dopo gli scavi nell’arida regione di Pilbara, nel nord dell’Australia occidentale.

Questi insetti si trovano in tutto il mondo, ad eccezione dell’Artico e dell’Antartide. Particolarmente diffusi nelle foreste tropicali, hanno qualità del tutto eccezionali e, anche se raramente superano i due centimetri di lunghezza, Sono i più forti del mondo, capaci di sollevare quasi tre volte il loro peso corporeo.

Mascelle affilate e altamente specializzate, tipiche di un predatore. Foto: Zookeys.
Mascelle affilate e altamente specializzate, tipiche di un predatore. Foto: Zookeys.

La nuova specie ha caratteristiche che la rendono ancora più speciale: è sotterraneo, pallido, con un corpo magro, gambe sottili e mascelle lunghe e affilate. È proprio per queste sue caratteristiche che è stato chiamato così in onore di Lord Voldemort, il celebre cattivo della saga di Harry Potter.

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Il ricercatore capo Dr. Mark Wong, della Scuola di Scienze Biologiche dell’UWA, li ha chiamati (L. voldemort in breve) in onore del “Signore Oscuro”, perché queste formiche hanno un aspetto spettrale e vivono nell’ombra.

Quello che non sapevi sulle formiche

Le formiche sono insetti molto comuni, ma hanno delle qualità davvero eccezionali e uniche, ad esempio sono molto piccole ma hanno tantissima forza. Condividono anche caratteristiche molto simili con vespe e api, poiché si sono evoluti da un antenato comune.

Sono particolarmente comuni nelle foreste tropicali, dove possono costituire fino alla metà degli insetti che vi vivono.

Una delle loro caratteristiche più note è la loro ipersocialità. Si organizzano in comunità sotterranee il cui asse di potere è la regina, e agli altri gruppi viene assegnata una funzione specifica all’interno della colonia che persegue un obiettivo comune: proteggere la vita delle figlie della regina affinché la specie continui a sopravvivere.

Il rapporto tra forza e dimensione è una delle caratteristiche più affascinanti delle formiche.
Il rapporto tra forza e dimensione è una delle caratteristiche più affascinanti delle formiche.

Le formiche comunicano e cooperano tra loro utilizzando sostanze chimiche che possono avvisarle del pericolo o guidarle verso una fonte di cibo promettente. Si nutrono generalmente di nettare, semi, funghi o insetti.

Attenzione: secondo la NASA i modelli di previsione climatica non avevano previsto un simile riscaldamento nel 2023

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Tuttavia, alcune specie hanno diete più insolite. Alcune specie sono spazzini, altre sono erbivore, e conosciamo il caso di una specie amazzonica i cui membri cooperano per creare trappole e riescono così a cacciare determinate prede.

La formica maculata ha qualcosa che la rende unica

Tra le migliaia di specie di formiche, solo una sessantina appartengono al genere Leptanilla. Come abbiamo accennato, la vita comunitaria è una delle grandi virtù di questi insetti, ma questa specie scoperta è molto diversa anche nel comportamento sociale, perché vive in piccole colonie, composte generalmente da una regina e un centinaio di operaie che nidificano e si nutrono esclusivamente sottoterra.

Sono stati trovati solo due esemplari della nuova formica, ed entrambi sono stati raccolti in una rete che è stata calata in un buco di 25 metri e recuperata raschiando la superficie interna del buco.

L.Voldemort è la seconda specie di Leptanilla scoperta nel continente, Questa scoperta merita quindi un’attenzione particolare. Per descriverla, niente di meglio che citare alcune caratteristiche di questa formidabile formica:

  • È adattata alla vita nell’oscurità.
  • Lei è cieca.
  • Dimensioni molto piccole (tra 1 e 2 mm).
  • Ha le mascelle affilate.
  • Può mordere e immobilizzare altri animali più grandi.
  • Si nutre di cadaveri in decomposizione.
  • Non hanno pigmentazione (colore).
  • Si nutrono di piccoli artropodi come i millepiedi.

I due esemplari rinvenuti continueranno ad essere analizzati, perché le qualità di questi insetti continuano a sorprendere gli scienziati. L’evoluzione di questi insetti dura milioni di anni.

Queste formiche non hanno pigmentazione e misurano da uno a due millimetri, più o meno la dimensione di un granello di sabbia. Foto: Zookeys.
Queste formiche non hanno pigmentazione e misurano da uno a due millimetri, più o meno la dimensione di un granello di sabbia. Foto: Zookeys.

Uno degli aspetti che ha attirato maggiormente l’attenzione dei ricercatori è quello queste formiche “fanno finta di morire” per sopravvivere, hanno un potente veleno e si nutrono di emolinfa, un fluido circolatorio (come il nostro sangue) che proviene dalle larve dell’esemplare catturato. Sono quindi convinti che ci sia ancora molto da scoprire su questa nuova specie.

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