Punto di partenza dell’avventura, Mario riceve una lettera dalla Principessa Peach accompagnata da una mappa del tesoro. E poiché la principessa in questione non dà più alcun segno di vita, Mario ha già la scusa pronta per andare ad esplorare il mondo di carta che lo circonda. Un trucco artistico comune oggi ma che, 20 anni prima, permetteva fantasie come trasformarsi in un aereo di carta, trasformarsi in una pergamena o scivolare in spazi minuscoli a seconda degli ostacoli posti dall’architettura dei livelli. Anche Peach e Bowser hanno le proprie fasi giocabili, mentre Mario può contare su alleati insoliti, come uno studente Goomba, un timido Koopa o persino lo spirito del vento Cumulia. Partner con le proprie capacità a cui Mario può ricorrere a suo piacimento in base alle sue esigenze attuali (il soffio di Cumulia può, ad esempio, staccare la carta da parati e rivelare un passaggio segreto).
Mario tira fuori il suo grosso martello in Paper Mario: The Millennium Door
Il video di presentazione passa poi in rassegna il combattimento a turni, che si svolge sui tabelloni di un palcoscenico teatrale. Per la massima efficienza, il giocatore deve eseguire azioni precise, ad esempio premendo un pulsante sulla coda quando entra in contatto con il nemico o premendo due pulsanti alternativamente il più rapidamente possibile. Vi ricordiamo che Nintendo non prevede di aggiungere contenuti narrativi in questa rimasterizzazione che sarà venduta a 60 euro. In compenso c’è un museo dove è possibile ascoltare la versione originale e riarrangiata della colonna sonora o ammirare le illustrazioni, un sistema di suggerimenti migliorato per sapere sempre dove andare e una stanza delle pipe nel seminterrato di Port-Lacanaïe che offre scorciatoie verso luoghi già visitati.
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