Nvidia ha formalizzato mercoledì l’acquisizione della start-up israeliana Run:ai, con la quale il produttore di chip collabora dal 2020.
In un comunicato stampa, il gruppo americano informa di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione dell’azienda specializzata nell’orchestrazione di calcoli per carichi di lavoro legati all’intelligenza artificiale, confermando così le voci che circolavano sui mercati da diverse settimane.
Nvidia spiega che l’operazione consentirà di offrire ai propri clienti servizi che ottimizzano le loro risorse AI, oggi spesso sparse tra server ‘cloud’, reti ‘edge’ e data center.
Run:ai, continua, offre alle aziende la possibilità di gestire le proprie infrastrutture di intelligenza artificiale attraverso la pianificazione di sistemi di filtraggio delle informazioni, motori di ricerca e altre attività.
Secondo Christopher Dembik, analista di Pictet AM, l’operazione consentirà a Nvidia di aggiungere un nuovo mattone alla sua già essenziale architettura in ambito AI.
L’obiettivo, secondo lui, è riuscire con l’acquisizione di questa piattaforma di intelligenza artificiale “accessibile a tutti” ciò che Microsoft ha realizzato con Windows, non nel campo dell’informatica ma in quello dell’intelligenza artificiale.
“Se l’acquisizione avrà successo (…) il campo delle possibilità per Nvidia sarà infinito”, spiega Christopher Dembik.
“I costi legati all’utilizzo del cloud e dell’intelligenza artificiale sono enormi per la maggior parte delle aziende. Grazie a tale piattaforma, anche le imprese più piccole potranno accedervi”, aggiunge.
I termini finanziari dell’operazione non sono stati rivelati, ma fonti di mercato parlano di un’operazione il cui importo si aggirava probabilmente intorno al miliardo di dollari.
Quotate alla Borsa di New York, le azioni Nvidia hanno guadagnato lo 0,6% mercoledì mattina dopo questo annuncio.
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