Audacity aggiunge un servizio per salvare i file nel cloud

Audacity aggiunge un servizio per salvare i file nel cloud
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Audacity 3.5 è disponibile ed è un importante aggiornamento per l’editor audio open Source. In assenza di un’interfaccia moderna, l’app acquisisce ancora funzionalità da questo decennio con la possibilità di salvare i propri progetti sul cloud. Questa è un’opzione che non sei obbligato a utilizzare e ti verrà offerta la prima volta che salvi un nuovo documento. Puoi conservare il file localmente come prima o scegliere di inviarlo ai server configurati dai progettisti dell’app.

Quando si salva un file per la prima volta, Audacity 3.5 offre di inviarlo al cloud o conservarlo localmente. Immagine MacGeneration.

Infatti, Audacity è ora associato ad audio.com, una piattaforma specializzata nel salvataggio online di file audio con un tocco di collaborazione. Sul sito è necessario creare un account che dà diritto a salvare 5 progetti gratuitamente per un massimo di 2 GB di spazio di archiviazione nel cloud. Se vuoi di più, dovrai pagare un abbonamento a partire da 2,99 dollari (2,8 euro IVA esclusa) al mese. Da parte sua, l’app sa come gestire entrambi gli scenari e funzionerà come prima con i file locali, sincronizzando i file cloud con i server.

Passare al cloud comporta numerosi vantaggi, il più evidente è l’accesso semplificato ai file da tutti i computer che utilizzi. Dato che Audacity è un’app multipiattaforma, disponibile anche per macOS, Windows e Linux, questo può essere interessante, soprattutto perché l’integrazione è ben pensata, con la possibilità di visualizzare i documenti archiviati nel cloud dall’interfaccia dell’app. Inoltre, audio.com conserva le versioni precedenti dello stesso file, consentendoti di tornare indietro se qualcosa va storto. Infine, possiamo collaborare invitando altri utenti che potranno ascoltare e commentare l’audio pubblicato online, attraverso il sito web del servizio, e anche aprirne una copia sul proprio computer.

Molte altre nuove funzionalità sono elencate per Audacity 3.5, incluso un nuovo strumento in grado di identificare automaticamente il tempo della musica e regolare automaticamente i loop aggiunti al progetto in base a questi dati. Puoi anche regolare più facilmente il tono di un elemento del progetto utilizzando l’interfaccia. L’elenco completo delle modifiche indica anche alcune rimozioni di funzioni di nicchia poco utilizzate secondo gli sviluppatori, sufficienti a semplificare un po’ l’app e i suoi futuri sviluppi.

Audacity 3.5 è stato testato su macOS 14, ma l’app dovrebbe funzionare da OS X 10.9 (Mavericks), anche se non vi è alcuna garanzia. La sua interfaccia è tradotta in francese.

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