L’attrice Lilo Pulver compie 95 anni: evviva la star mondiale di Berna!

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È cresciuta in Malerweg nel quartiere Länggasse: venerdì 11 ottobre l’attrice bernese Liselotte “Lilo” Pulver ha compiuto 95 anni.Foto: Keystone

Ieri, venerdì, Liselotte “Lilo” Pulver ha festeggiato il suo 95esimo compleanno.

Per gli svizzeri più anziani l’attrice è ricordata come “Vreneli” nei film “Uli”. E nella commedia di Billy Wilder “One, Two, Three” è diventata famosa anche negli Stati Uniti, anche grazie alla sua splendida parodia di Marilyn Monroe. La grande svolta nel mondo del cinema hollywoodiano le è però mancata a causa della sua (tipica virtù bernese?): “I contratti esistono per essere rispettati”. Lilo di Malerweg nella Länggasse è stata infatti scelta per recitare in “El Cid” insieme alla superstar Charlton Heston. Legata ai contratti in Germania, Lilo ha rinunciato al ruolo da sogno e ha preso il suo posto una giovane italiana: Sophia Loren, che ha da poco festeggiato il suo 90esimo compleanno…

Lilo Pulver nel ruolo di “Vreneli” insieme al partner cinematografico Hannes Schmidhauser nel ruolo di “Uli”.

A proposito di Germania: poco dopo il leggendario adattamento cinematografico di Jeremias Gotthelf di Franz Schnyder, la nativa bernese si è fatta strada anche nel cuore di tutto il pubblico cinematografico di lingua tedesca: come personaggio maschiaccio, affascinante e allegro in “Penso spesso a Piroschka”. Questo malinconico inno all’innocenza del primo amore – commovente e piacevolmente privo di kitsch, poiché privo di lieto fine – fu una delle produzioni tedesche più sontuose degli anni Cinquanta e divenne uno dei film tedeschi del dopoguerra di maggior successo. “Puoi dirmi Piri!”, con queste parole la diciassettenne ungherese Piroschka, alias Lilo Pulver, incanta uno studente tedesco in scambio nel film.

E anche Lilo-Piroschka mi ha incantato. Grazie alla televisione della nonna, che all’inizio degli anni ’70 mi ha portato a casa la bella e rinfrescante Piroschka in una ripresa televisiva. Questa giovane e bella donna dallo straordinario accento ungherese, sempre scalza, mi affascinava non solo per la sua allegria contagiosa, ma anche perché era una vera Bärner Meitschi e Ulis “Vreneli”. Oh, come avrei desiderato che un giorno lei mi dicesse: “Dai, Piri vuole ballare con te Tscharrdasch adesso”.

Lilo Pulver è apparsa in circa 40 film cinematografici e televisivi tra il 1949 e il 2002. “Penso spesso a Piroschka” è uno dei suoi grandi successi.

Lilo Pulver è apparsa in circa 40 film cinematografici e televisivi tra il 1949 e il 2002. “Penso spesso a Piroschka” è uno dei suoi grandi successi.

Decenni dopo, a una festa di compleanno alla Grande Société de Berne, ero seduto accanto alla stella. Che grande festa dovrebbe aspettarmi! All’inizio della serata mi comportai rigido come un bastone e formale come un cameriere all’esame finale di apprendistato nei confronti della mia famosa commessa. “Posso versarti ancora un po’ d’acqua minerale?” le ho chiesto con squisita gentilezza. “No, faresti meglio a prendere dell’altro vino!” rispose Pulver brevemente, bruscamente e molto severamente. Apprezzò visibilmente la mia reazione irritata e dopo pochi istanti, che mi sembrarono interminabili, si lasciò sfuggire la sua famosa fragorosa risata.

E tra l’antipasto e il piatto principale Lilo Pulver ha riso ancora di più, proprio quando le ho raccontato della mia cotta giovanile per Piroschka. Più tardi quella sera, un intrattenitore solista molto motivato ha premuto i tasti del suo sintetizzatore e ha suonato musica dal vivo. Vivace e rumoroso. Una conversazione era ormai quasi impossibile.

L'autore ha potuto ballare con Piroschka alias Lilo Pulver negli esclusivi locali della “Grande Société de Berne”.

L’autore ha potuto ballare con Piroschka alias Lilo Pulver negli esclusivi locali della “Grande Société de Berne”.

Ma ho sentito chiaramente e distintamente la frase del mio illustre vicino di tavolo, alle mie orecchie suonava come la musica più bella, pronunciata con accento ungherese, e conteneva la realizzazione del mio sogno d’infanzia: “Dai, non è Tscharrrdasch, ma Piri vuole venire con me adesso. Balli!”

Il ricordo di quella serata mi è tornato in mente di recente quando ho letto sul “Glückspost” un’intervista alla star bernese: “C’è un uomo nella tua vita?” È stato chiesto a Lilo Pulver.

La sua risposta: “No, non c’è nessun uomo nella mia vita in questo momento. La speranza muore per ultima. Dovrebbe essere bello, ricco e divertente.”

Buon compleanno, caro Vreneli-Piri-Lilo!

Di cuore

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Mattia Albero

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