L’attore e regista francese Michel Blanc, figura della troupe Splendid e noto per i suoi ruoli nella saga dei “Bronzés”, è morto nella notte tra giovedì e venerdì all’età di 72 anni, ha dichiarato il suo entourage a Paris Match.
Michel Blanc ha avuto in serata un infarto ed è stato trasportato in gravi condizioni in un ospedale parigino, hanno riferito i suoi entourage.
Ha fatto parte della troupe Splendid, un collettivo di attori creato alla fine degli anni ’70 e composto da altre star del piccolo schermo e del cinema, tra cui Josiane Balasko, Thierry Lhermitte, Marie-Anne Chazel, Christian Clavier e Gérard Jugnot.
“Fanculo Michel… Cosa ci hai fatto…”, ha scritto stanotte il suo compagno di Splendid e di “Bronzés”, Gérard Jugnot, in una storia su Instagram. “Michel mio amico mio fratello mio compagno”, ha reagito su Instagram l’attrice Josiane Balasko, altra figura di questa troupe di punta.
Il debole dei “Bronzés”
Per molti resterà per sempre Jean-Claude Dusse, il buono a nulla calvo e baffuto di “Bronzés”, film uscito nel 1978 in cui interpreta un flirt fallito sempre convinto di farcela e le cui battute si sono tramandate ai posteri.
Grande successo poi ancora più grande, un anno dopo, con “Les Bronzés sont du ski”, i due film sono diventati cult. Generazioni hanno riso quando hanno sentito “Dimentica che non hai alcuna possibilità, vai avanti, provaci! Non si sa mai, un malinteso potrebbe funzionare” o anche “Alla fine, se fossi allo stremo delle forze, potremmo considerare di concludere?” “
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Questo personaggio, tanto esasperante quanto commovente, ha confinato per un certo periodo Michel Blanc nei ruoli dell’ipocondriaco o del goffo. Tuttavia, l’attore aveva già dato prova del suo valore a metà degli anni ’70, girando per Bertrand Tavernier (“La festa abbia inizio”), Claude Miller (“Il miglior modo di camminare”) e Roman Polanski (“L’inquilino”).
Nel corso della sua carriera, Michel Blanc ha alternato risate ed emozioni esplorando l’animo umano davanti e dietro la telecamera.
Diversi registri cinematografici
Dopo l’enorme successo di pubblico di “Marche à l’ombre” (1984), il suo primo film da regista, amplia il suo raggio d’azione scomparendo come primo della banda degli Splendidi, in particolare con il trasgressivo “Tenue de evening” (1986). di Bertrand Blier. Interpreta il commovente Antoine, che si innamora di Gérard Depardieu e dei travestimenti. Il ruolo, coronato dal Premio come miglior attore a Cannes, segna una svolta nella sua carriera.
Nel registro drammatico, Michel Blanc ha anche interpretato l’inquietante “Monsieur Hire” (1989), secondo Simenon, ovvero un medico omosessuale all’inizio dell’AIDS in “Les testimonies” (2007) di André Téchiné.
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Dopo il mancato appuntamento con la terza opera di “Bronzés” nel 2006, l’attore, nominato quattro volte al César del miglior attore, ha vinto la preziosa statuetta nel 2012 per il suo inaspettato secondo ruolo di capo dello staff nel thriller politico “L’ esercizio dello Stato.
agenzie/edel/olhor/mh
Per rendere omaggio a Michel Blanc, RTS rinnova la sua programmazione sabato 5 ottobre su RTS1 e propone “Les Bronzés sont du ski” alle 20:55, seguito da “Marche à l’ombre” alle 22:30. Quest’ultimo film sarà disponibile per 7 giorni dopo la trasmissione su Play RTS.