Trenitalia lancia le sue frecce rosse da Parigi verso il Mediterraneo

Trenitalia lancia le sue frecce rosse da Parigi verso il Mediterraneo
Trenitalia lancia le sue frecce rosse da Parigi verso il Mediterraneo
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A tre anni dal suo arrivo in Francia, nel dicembre 2021, e dopo tre milioni di passeggeri trasportati, la compagnia italiana aggiunge la Parigi – Marsiglia, ai suoi collegamenti Parigi – Milano e Parigi – Lione. Al via il 15 giugno.

Primo operatore straniero a beneficiare della liberalizzazione dell’alta velocità sul suolo francese, una fredda mattina di dicembre 2021, alla stazione di Lione, Trenitalia spinge le sue luci un po’ più in là… anche se l’elettricità ha sostituito da tempo il vapore. Dal 15 giugno, la compagnia ferroviaria italiana lancerà il suo Frecciarossa da Parigi alla stazione Saint-Charles di Marsiglia, competendo su questa importante direttrice commerciale con SNCF e davanti alla spagnola Renfe.

Quattro viaggi andata e ritorno al giorno

Martedì mattina, a Parigi, il vettore transalpino ha fatto il punto su questi primi tre anni e ha annunciato sia questa nuova linea che l’imminente rilancio del traffico tra la capitale francese e Milano. In tre anni, a 300 km/h, le “frecce rosse” hanno trasportato “quasi tre milioni di clienti, oltre quattro milioni di chilometri percorsi”ha accolto il presidente di Trenitalia Francia, Marco Caposciutti. Crescita di circa il 40% annuo, con “Puntualità al 97%”e una clientela per il 50% business.

Trenitalia vanta buoni indicatori. Il 98% dei clienti è soddisfatto del servizio offerto, il 97% dei viaggiatori indica di voler utilizzare nuovamente i treni ad alta velocità, la stessa percentuale si dichiara soddisfatta per il rapporto qualità-prezzo. Con a “politica dei prezzi estremamente semplice”afferma il direttore commerciale, Fabrice Toledano, e “flessibile. Tutti i biglietti sono modificabili”. Il successo è lì, “le nostre scelte sono state quelle giuste”observe Marco Caposciutti.

Crescere per trovare redditività

Trenitalia non guadagna ancora sui servizi francesi. Particolarmente svantaggiato dalla grande frana verificatasi nella valle della Maurienne il 27 agosto 2023, che ha interrotto il collegamento ferroviario tra Francia e Italia. La Parigi – Lione – Milano ha poi registrato un’occupazione dell’80% (50% nella Parigi – Lione), il colpo è stato duro. Per il suo presidente, per quanto riguarda “equilibrio finanziario, oggi è molto difficile fare previsioni in quale anno lo raggiungeremo”Di più “per sostenere la crescita sono necessarie diverse novità”.

Questa linea collegherà le tre città più grandi della Francia. Aspettiamo di raddoppiare i nostri clienti

Il primo e principale è il servizio per Marsiglia, dal 15 giugno, con quattro corse giornaliere di andata e ritorno, per un viaggio di circa 3 ore e 20 minuti. Lì saranno assegnati dai cinque ai nove treni Frecciarossa, 50 i noleggi effettuati. “Si tratta di un passo molto importante nello sviluppo di Trenitalia in Franciasottolinea il suo capo. Questa linea collegherà le tre città più grandi della Francia. Ci aspettiamo di raddoppiare i nostri clienti”. La seconda novità è commerciale – un sistema di sponsorizzazione che vale uno sconto del 10% sul prezzo dei biglietti -, la terza è tecnica, l’approvazione alla circolazione di più treni (in coppia, essenzialmente), nelle giornate di forte domanda.

Tra Parigi e Marsiglia, la compagnia servirà le stazioni di Lione, Avignone e Aix-en-Provence.
Trenitalia

Altri progetti in cantiere

Allo stesso tempo, martedì mattina l’azienda ha registrato buone notizie. Alle ore 9,33 è stata rilanciata la vendita dei biglietti sulla Parigi – Milano e la circolazione riprenderà l’1È Aprile 2025, diciannove mesi dopo l’incidente della Maurienne. “Il lavoro è stato molto difficile, ma siamo pronti”con treni che fermano a Chambéry, Saint-Jean-de-Maurienne e Modane, in Francia, e a Oulx e Torino, in Italia. Servire le stazioni sciistiche è al centro di queste scelte.

Trenitalia, invece, resta discreta sui suoi progetti futuri, nascondendosi dietro a “mercato ferroviario molto difficile” e la sua volontà “andare passo dopo passo”. Appena appena, Fabrice Toledano confessa di essere il portatore “ha iniziato studi su diverse relazioni”. All’italiano è stata più volte attribuita l’intenzione di collegare Parigi ad Amsterdam e Berlino, cosa che ha fatto recentemente l’alleanza SNCF-Deutschbahn. Più recentemente, da considerare un collegamento Nizza – Milano via Genova.

Per quanto riguarda il versante Linguadoca-Rossiglione, tra Lione, Marsiglia e Barcellona, ​​dove corre anche la Spagna? “Nel 2025 non ci sarà altra destinazione”insiste Marco Caposciutti.

Dov’è Renfe?

L’asse Marsiglia – Lione – Parigi è il grande progetto di sviluppo della società iberica Renfe, in Francia, arrivata in Francia sette mesi dopo la sua sorella transalpina. Da mesi è alle prese con la procedura di approvazione del nuovo treno, il Talgo S-106, necessario per mettere in servizio questa linea.

Contattata martedì mattina, sulla scia degli annunci di Trenitalia, Renfe non ha risposto. La Linguadoca-Rossiglione è interessata all’argomento, al punto che l’estensione degli attuali collegamenti della compagnia da Barcellona a Parigi offrirebbe un’alternativa ad alta velocità alla SNCF. Concorrenza e quindi potenziale calo dei prezzi.

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