La Repressione delle frodi ha annunciato giovedì di aver inflitto una multa di 690.000 euro al Crédit Mutuel Arkéa per “carenze” nella sua offerta di pagamento, che non permetteva agli utenti di scegliere tra CB, Visa e Mastercard.
Questa sanzione amministrativa è la più grande imposta dalla Direzione generale della concorrenza, dei consumatori e del controllo delle frodi (DGCCRF) dall’inizio dell’anno.
La DGCCRF critica Arkéa per “l’implementazione di un sistema che limita la scelta del marchio di pagamento (CB, Visa o Mastercard) da parte del consumatore che utilizza una carta co-badge quando effettua acquisti online”.
Problema relativo alla carta bancaria co-badged
Evidentemente la banca non ha consentito ai propri clienti titolari di carte bancarie co-badged – vale a dire con schemi di pagamento CB e Visa o CB e Mastercard, identificabili attraverso i loghi sulle carte – di scegliere, in caso di pagamento su Internet, attraverso quale dei canali volevano pagare.
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