Giovedì sera, nel municipio, hanno partecipato circa 70 persone all’assemblea generale della Smoc (Società comunale di sport e cultura).
La stagione 2023-2024 sarà stata particolarmente segnata dalla celebrazione del cinquantesimo anniversario dell’associazione. Un mezzo secolo che è stato un’occasione “per guardare al futuro e avviare un cambiamento profondo”, come ha sottolineato Joris Alcourt, presidente per un anno. Con circa 4.800 iscritti, la Smoc ha registrato un progressivo aumento dal periodo Covid, intorno al 21% del numero dei concessionari in 25 sezioni sportive.
Modifica degli statuti
Purtroppo, la scorsa stagione ha visto anche la partenza di volontari e leader memorabili ai quali è stato reso un omaggio speciale, come Geneviève Morel, presidente dello Smoc dal 2017 al 2024; François Gendre e, più recentemente, Jean-Luc Pacaud.
Per il suo primo resoconto di attività, Joris Alcourt si è mostrato molto soddisfatto di questo anno ricco. “Ciò mi ha permesso di comprendere l’importanza di questo incarico, fortunatamente accompagnato dai membri dell’ufficio”, ha sottolineato ringraziandoli. E, oltre alla gestione quotidiana, l’ufficio ha lavorato su diversi temi, compresa una proposta di modifica degli statuti. “Ciò consentirà una migliore rappresentanza delle sezioni e delle associazioni durante le assemblee generali ed eviterà i difetti di quorum che abbiamo riscontrato negli ultimi anni. »
Alla presenza di Véronique Bury Dagot, assistente per lo sport e la vita comunitaria, e Christophe Sizaret, consigliere delegato per lo sport, e davanti ai dirigenti delle sezioni, il presidente ha inoltre annunciato che “il club mira a rafforzare la sua attrattiva e a perpetuare la sua azione all’interno del comune” per mantenere la dinamica.
Grazie al sostegno finanziario del Comune, l’associazione accelererà la propria riorganizzazione interna. Infine, prevede di investire in nuovi strumenti, più moderni e adatti alle sue esigenze.
Informazioni più
Joris Alcourt. Fedele allo Smoc da 35 anni, Joris Alcourt, 47 anni, ne è diventato presidente nel gennaio 2024. Nato a Saint-Jean-de-Braye, è membro dello Smoc Canoe-Kayak dall’età di 12 anni e presidente del club per vent’anni. Da molti anni è anche membro del comitato direttivo.