Un segnale che non tragga in inganno? “Non vediamo più Domenico Tedesco” – Tutto il calcio

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Domenico Tedesco probabilmente inizierà il 2025 con una brutta notizia, che pende sulla sua testa come una spada di Damocle. Ufficialmente però è ancora allenatore dei Red Devils, ma ci sono segnali inequivocabili.

La gestione di quella che sembra la fine del “regno”. Domenico Tedesco da parte dell’Unione belga solleva interrogativi. Abbiamo la sensazione che proprio tutti, siano essi i tifosi, la stampa, i dirigenti o lo stesso Domenico Tedesco, sospettano in misura diversa che la storia finirà lì.

Eppure Vincent Mannaert ci fa ancora fare la figura degli scemi, dicendo in pubblico che “il periodo di valutazione di Domenico Tedesco non è finito”. Questo quando è quasi risaputo che altri candidati sono stati contattati, e che Mannaert probabilmente sta solo aspettando che uno di loro dica sì.

Tedesco non viene più allo stadio

Insomma: in questa via di mezzo malsana e, va detto, alquanto irrispettosa, Tedesco è paziente. Ma il Giornale ci dice questo venerdì che l’allenatore non trascorre esattamente il suo tempo come farebbe un allenatore nella piena preparazione per un doppio duello cruciale negli spareggi della Nations League.

Così Tedesco, se continua a seguire tutte le partite dei suoi potenziali Red Devils, è da un bel po’ che non va allo stadio – anzi, dall’ultima tregua e soprattutto da quando gli è stato chiesto di non andare al sorteggio per la Coppa del Mondo. Un pareggio al quale probabilmente è l’unico allenatore al mondo a non aver reagito pubblicamente.

Uno smacco che Domenico Tedesco probabilmente ha vissuto piuttosto male e che gli ha fatto capire chiaramente di essere vicino alla fine. Oltre a non andare allo stadio (mentre qualche mese fa frequentava assiduamente la Lega Pro e gli stadi esteri), l’italo-tedesco non avrebbe più alcun contatto diretto con i suoi dirigenti.

A Tubize, invece, l’allenatore continua a recarsi con una certa regolarità nei locali della federazione per lavorare, anche se le partite si guardano a casa. In ogni caso, non vediamo l’ora che l’Unione belga tolga la maschera e, per il bene di tutti, comunichi ufficialmente…

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