Ritorni, attacco, avversario: le parole di Franck Haise prima di Reims – Nizza

Ritorni, attacco, avversario: le parole di Franck Haise prima di Reims – Nizza
Ritorni, attacco, avversario: le parole di Franck Haise prima di Reims – Nizza
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Conf’

Brani selezionati dalla conferenza stampa di Franck Haise prima della trasferta della Palestra a Reims, questo sabato (19:00), nell’ambito della 17a giornata di L1.

Mister, ci può aggiornare sulla rosa?
Ali (Abdi) ha avuto una settimana normale. Tom (Louchet) dovrebbe essere con noi nel gruppo, anche se abbiamo adattato la sua settimana. Per Moïse (Bombito), le sedute sono iniziate all’inizio della settimana, ma non è ancora perfetto. Sarà ritardato. Non ho una data precisa ma non sarà subito. Jo’ Clauss è stato squalificato (contro il Rennes) e sta tornando. Pablo Rosario va nella direzione opposta. Abbiamo gestito anche Antoine (Mendy) per molte sessioni perché aveva difficoltà a recuperare a livello muscolare. Non c’è niente di molto pericoloso, ma ci siamo riusciti comunque. Momo’ Cho è malato da due giorni, oggi stava meglio e spero che domani stia ancora meglio. Se continua a migliorare bene, c’è la possibilità che possa essere con noi questo fine settimana.

“In attacco? Penso che possiamo andare davvero oltre…”


In attacco, sei soddisfatto di ciò che sta mostrando la tua squadra?
Penso che possiamo andare davvero oltre. Veramente. Sono felice, stiamo segnando gol, stiamo creando occasioni. Questi sono segnali positivi. Abbiamo anche un certo numero di giocatori assenti in attacco. Ad un certo punto non c’erano molte possibilità di turnover. Le cose stanno migliorando, progredendo, è ovvio, ma penso che possiamo andare ancora oltre nell’animazione offensiva, perché oltretutto non dipende solo dai quattro giocatori che posso mettere davanti attualmente. Lontano da ciò. Dipende dai terzini, dai lanci di palla dei nostri centrali, dalla qualità del nostro portiere nel gioco dei calci, dall’intelligenza del nostro doppio perno quando giochiamo con il doppio perno. Ci sono alcune cose che dobbiamo continuare a migliorare. Dobbiamo andare oltre anche in zona offensiva.

Qual è il tuo giudizio sul Reims (11°, 20 punti), che attualmente sta attraversando un periodo più difficile, dopo un buon inizio di stagione?
Sono partiti molto bene, con il cambio di allenatore e una spina dorsale che c’è, anche se ci sono sempre partenze e arrivi. E’ un club che recluta da tempo in modo abbastanza intelligente, che sa comprare e vendere bene. L1 è difficile. È un campionato molto impegnativo. Basta che qualche partita vada meno bene e che la fiducia acquisita venga un po’ meno, allora lo spostamento può avvenire rapidamente, in una direzione o nell’altra. Il che non le impedisce di essere una squadra che rende perché ha impatto e verticalità. Ha anche giocatori offensivi di qualità, anche se forse ultimamente hanno meno successo o meno fiducia. Resta una squadra pericolosa.


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