L’OM ha iniziato bene l’anno e ha consolidato il suo 2° posto in Ligue 1 battendo domenica il Le Havre al Vélodrome (5-1), mentre il Lens, turbato dietro le quinte dall’imbroglio relativo al trasferimento di Brice Samba, ha avuto una situazione molto più complicata. tornare a scuola venendo battuto a Bollaert dal Tolosa (0-1).
Il marsigliese, solitamente poco vivace contro le piccole squadre, questa volta non ha lasciato scampo allo sfortunato Le Havre, in grande difficoltà in questo momento e presto travolto. Valentin Rongier (25°), Bilal Nadir (39°), Neal Maupay (43°), Elye Wahi (66°) e Ulisses Garcia (75°), entrato in gioco poco prima e segnato alla prima palla, ha perforato la porosa difesa normanna, offrendo i compagni di squadra hanno tre punti preziosi di vantaggio sul Monaco, loro principale inseguitore in classifica (3°).
Una volta deciso l’esito della partita, il pubblico marsigliese si è perfino permesso di invocare il nome del cannoniere avversario, André Ayew, antica gloria del club (85esimo).
Il Le Havre, che ha subito la quarta sconfitta consecutiva in campionato dopo la pietosa eliminazione ai sedicesimi della Coupe de France contro i dilettanti del Saint-Brieuc (N2) poco prima delle vacanze, è invece in difficoltà volte e ora occupano una preoccupante penultima posizione (17°).
Per il Lens è tempo di chiudere il dossier Samba – sostituito in gol da Hervé Koffi contro il Tolosa. Si trascina la partenza del portiere della nazionale francese per il Rennes e il Sang et Or sembra pagarne le conseguenze in campo.
Gli uomini di Will Still hanno vissuto un vero incubo contro il Tolosa – privato del capitano vallesano Vincent Sierro, infortunato ad una gamba in allenamento e lasciato a riposo questo fine settimana – con un’esclusione, quella di David Pereira da Costa al 61′ di gioco, e un rigore concesso per un fallo di Malang Sarr su Zakaria Aboukhlal e trasformato dall’attaccante marocchino (73esimo).
Il Lens (7°) si allontana così dai posti europei con questa battuta d’arresto che mette fine ad un breve periodo di invincibilità di tre partite in L1.
In fondo alla classifica, l’Angers si dà un po’ di ossigeno (14°) con il successo per 2-0 contro il Brest, che offre sicuramente due volti diametralmente opposti del panorama nazionale e continentale. Qualificati almeno per gli spareggi degli ottavi di finale di Champions League, i bretoni non decollano ancora in Ligue 1 e si trovano in una gloriosa 12esima posizione.
Infine, lo Strasburgo (10°) non ha tremato vincendo facilmente contro l’Auxerre (3-1).