in Ligue 1, uno Stade Brestois dai due volti

in Ligue 1, uno Stade Brestois dai due volti
in Ligue 1, uno Stade Brestois dai due volti
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Ligue 1 (16a giornata). Angers Sco-Stade Brestois: 2-0

La statistica è un paradosso. In questa stagione, lo Stade Brestois ha vinto più in tre partite di Champions League fuori casa (due successi, a Salisburgo poi a Praga) che in otto trasferte in Ligue 1 (una vittoria a Reims). Ancor più eloquente delle cifre, il volto pietoso della squadra del Finistère mostrato domenica ad Angers, dopo altre trasferte all’Auxerre (3-0) o al Montpellier (3-1), solleva interrogativi.

Una serie nera in movimento

“In trasferta spesso tornavamo a casa con pochi punti. È stata un po’ la parola chiave nel discorso dell’allenatore”, ha rivelato l’ex Angevin Mathias Pereira Lage dopo l’incontro. Éric Roy ha spiegato: “La mia prima frase è stata: “Stasera, vogliamo mantenere la dinamica e chiedo solo una cosa, cioè essere al nostro livello”. E in gran parte non lo eravamo. » Osservazione amara quella dell’allenatore di una squadra che ha tirato e messo in porta quasi il doppio del suo avversario. Al fischio finale era difficile ricordare una vera e propria grande situazione in favore del Rouge et Blanc.

La serie di quattro sconfitte esterne, la prima dal 2019, resisterà alla prova del tempo. Come lo scarso rendimento di una squadra con un menù così abbondante quest’inverno. L’autorità di un club sovrano come il Francis-Le Blé sembrava molto lontana allo stadio Raymond-Kopa, assistendo piuttosto a ripetute cattive letture da parte del Brest, così come a una precisione tecnica che troppo spesso lasciava a desiderare.

Guidata, Brest rimane ancora al molo

Come troppo spesso, la vista di un Lepaul solitario tra Chardonnet, Fernandes e Lala ha portato molto rapidamente l’avversario in vantaggio (1-0, 6′). “Ogni volta che c’è una prima azione contro di noi, è un gol”, si è lamentato Hugo Magnetti. A questo bisognerà porre rimedio. » Per non parlare di questa sfortunata tendenza a perdere sistematicamente dopo aver subito la prima partita in Ligue 1 (otto volte in questa stagione, unica squadra in campionato in questo caso).

Guidati senza farsi malmenare, i brestois hanno tenuto la palla (62% di possesso palla), senza riuscire a mantenerla in vita. Prima di seppellirsi definitivamente nel recupero, sul secondo tiro in porta di Angevin, proveniente da un nuovo centro (2-0, 90’+5). “Sui centri, ci siamo dimenticati di seguire i ragazzi”, potrebbe lamentarsi Roy. “Sapevamo che era una squadra che giocava molto sulle fasce, mettendo molta densità, in un muro basso”, ha sottolineato Magnetti. Dovevamo trovare più combinazioni, più precisione tecnica nell’ultimo gesto. Non è stato così. »

“Eravamo molto al di sotto delle nostre capacità”, ha insistito Éric Roy, frustrato. Lo Stade Brestois conosce i suoi punti di forza e sopravvive al centro della classifica della Ligue 1 grazie al suo buon record casalingo (due punti a partita in media). Sarebbe meglio che la solidità del Blé non cominciasse a vacillare.

La scheda tecnica

Arbitro : Signor Millot.

Spettatori : 12 103.

MA. Angers: Lepaul (6′), Niane (90′+5).

Avvertenze. Angers: Allevinah (9′), Aholou (45’+1). Brest: Haidara (31′).

RABBIA : Fofana – Arcus, Biumla, Lefort, Hanin – Aholou (Capelle, 76′), Belkebla – Allevinah (Ferhat, 66′), Abdelli (berretto), El Melali (Raolisoa, 76′) – Lepaul (Niane, 76′) . Allenatore: Alexandre Dujeux.

Non compresi: Zinga (g), Ekomié, Bamba, Belkhdim, Dieng.

BREST : Bizot – Lala, Chardonnet (berretto), Ndiaye, Haïdara – Camara (Pereira Lage, 83′), Fernandes, Magnetti (Doumbia, 63′) – Del Castillo (Faivre, 73′), Ajorque (Salah, 73′), Sima (Baldé, 63′). Allenatore: Eric Roy.

Non entrati in gioco: Coudert (g), Zogbé, Amavi, Pereira Lage, Camblan.

Marocco

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