Dopo il rimpasto ministeriale annunciato lo scorso ottobre, l’opinione pubblica sperava in un ritorno all’equilibrio nel settore dell’istruzione. Questa speranza, però, sembra ancora lontana. Con un approccio senza precedenti, la Federazione Nazionale dell’Educazione (FNE) ha inviato una lettera al Ministro dell’Educazione Nazionale, dell’Educazione Prescolare e dello Sport, Mohamed Saad Berrada, denunciando la gestione amministrativa e finanziaria che definisce “disastrosa” all’interno della Federazione Reale Marocchina di Sport Scolastico (FRMSS) e la Direzione per la Promozione dello Sport Scolastico (DPSS).
In questa lettera dettagliata, la FNE chiede l’apertura di un’indagine indipendente e l’invio di commissioni di verifica per far luce sulle molteplici irregolarità.
Uno dei punti cruciali della lettera riguarda l’eccessiva organizzazione di competizioni sportive scolastiche nazionali. La FNE rivela che ogni stagione sono previste più di 50 attività sportive, tra cui 20 campionati nazionali, spesso organizzati a metà anno scolastico e su più giorni.
“Questi campionati, anche se necessari, danneggiano direttamente la carriera accademica degli studenti partecipanti, che sono gli stessi da una competizione all’altra. Risultato: il loro rendimento scolastico crolla”, precisa la missiva.
La FNE accusa inoltre il FRMSS e il DPSS di sfruttare questi eventi per consentire ai responsabili di accumulare generosi risarcimenti. Queste somme comprendono le spese di viaggio, i bonus per le spese legate agli eventi e le diarie, alimentando, secondo la FNE, un sistema di arricchimento personale.
La lettera attira inoltre l’attenzione sulle evidenti disparità nell’alloggio e nel catering nelle competizioni nazionali. Funzionari del DPSS e membri dell’ufficio FRMSS beneficiano di lussuose suite in alberghi a 4 e 5 stelle, mentre gli studenti, i veri protagonisti, sono stipati in stanze sovraffollate, con una dieta descritta come “minimo e sbilanciato”.
Sotto attacco anche la gestione della partecipazione marocchina ai concorsi scolastici internazionali. La FNE denuncia una selezione”sulla base di criteri di favoritismo e non di competenza”. Secondo lei, i supervisori che accompagnano gli studenti a questi eventi spesso non sono gli stessi che li hanno formati nelle loro strutture originarie.
“Questi viaggi si sono trasformati in opportunità turistiche per alcuni funzionari, a scapito delle prestazioni sportive del Marocco sulla scena internazionale.”, afferma la FNE, ricordando che i risultati ottenuti dalle squadre marocchine nelle ultime competizioni, in particolare in Cina, Egitto, Kenya e Serbia, sono in gran parte deludenti nonostante i budget consistenti.
La stessa lettera denuncia anche pratiche discutibili nei partenariati siglati con associazioni civili. In particolare, la FNE punta il dito contro un’associazione guidata dalla moglie del direttore del DPSS. Questa organizzazione beneficerebbe di vantaggi ingiusti, come alloggi di lusso e compensi per attività minori, come la piantagione simbolica di alberi o la raccolta dei rifiuti durante gli eventi.
Sul piano amministrativo, la FNE critica le nomine a posizioni strategiche all’interno della FRMSS. Cita in particolare la nomina di un direttore amministrativo in pensione, vicino alla direzione, che beneficia di un elevato stipendio e di molteplici benefici senza che i suoi contributi siano giustificati.
Inoltre, sarebbe stata scelta una società di contabilità vicina ai responsabili senza rispettare le procedure legali. Questa società riceve importi ritenuti “esorbitante” per produrre una relazione finanziaria annuale.
Di fronte a questi risultati, la FNE invita il Ministero ad agire rapidamente. E per farlo occorre l’apertura di un’indagine indipendente per esaminare le pratiche amministrative e finanziarie della FRMSS e del DPSS.
Allo stesso modo, i funzionari ritengono necessario inviare commissioni di audit per valutare le spese e l’allocazione delle risorse.
Inoltre, è richiesta anche una riforma strutturale per garantire che i fondi e le iniziative vadano principalmente a vantaggio degli studenti, i principali contribuenti finanziari attraverso i loro contributi annuali.
La lettera della FNE conclude la sua indagine con una domanda cruciale: lo sport scolastico marocchino, che dovrebbe essere uno strumento di sviluppo e inclusione per i giovani, sta diventando uno spazio di arricchimento personale e di favoritismo?