I club francesi hanno brillato martedì, nel corso della 13a giornata, con il serio successo del Paris Basketball contro il Maccabi e il “game vincente” di Lee per l’Asvel, contro il Real.
“Attaccano in un modo unico. Adoro guardarli giocare. È davvero impressionante”. L’allenatore del Maccabi Tel Aviv, Oded Kattash, aveva tirato fuori la spazzola lucidante prima di affrontare il Paris Basketball. Non deve essere rimasto deluso… Vincitori delle ultime otto partite in Eurolega, le ultime 11 in tutte le competizioni, i giocatori di Tiago Splitter hanno continuato la loro pazzesca serie vincendo contro il Maccabi (81-93), questo martedì, a Belgrado. Nove di fila per i parigini, che non subiscono sconfitte dal 29 ottobre. Un successo che gli permette di consolidare la sua improbabile posizione di leader in classifica (10 vittorie, 3 sconfitte) prima di far visita all’Olympiakos di Evan Fournier, avversario del Monaco in casa del Gaston-Médecin mercoledì (19), in questa 13esima giornata. Allo stesso tempo, l’Asvel ha sconfitto il Real (80-78) alla LDLC Arena dopo uno scenario totalmente folle.
Esordienti in Eurolega ma detentori dell’Eurocup, i parigini iniziano bene nella sala quasi vuota della serba. Shorts si è occupato prima di tutto. La rimonta è stata subito ripetuta da Lo e Hifi, autori di quattro tiri vincenti consecutivi, due a testa (10-22). Rivero e compagni tornano a contatto nel secondo quarto (18-22). Non più. Perché Lo e compagni, di gran lunga superiori al 50%, sono ripartiti alla grande (24-40). Alla fine, il Paris Basketball è tornato negli spogliatoi con 14 punti di vantaggio, dopo un primo periodo in cui i giocatori di Tiago Splitter hanno realizzato 10 dei 19 tiri da tre punti (52,6%). Non cercare oltre la statistica da ricordare dopo questo primo atto (36-50 MT)… Già tre giocatori con 10 punti o più in questa fase, Hifi (13), Lo (11) e Shorts (10).
Parigi sola in testa
Da lontano, da vicino, in transizione… Parigi continua il suo recital alla ripresa (39-50, poi 39-60). Dimostrazione. E il crollo. Meno bravura, qualche perdita di palla. E il Maccabi, con Randolph in particolare, anche il francese Hoard, ha messo la testa fuori dall’acqua (56-66, poi 58-68 alla fine del 3° QT). Niente più suono, niente più immagine per i parigini, nel dubbio (60-68). Hayes ha riavviato la macchina con una schiacciata devastante, prima dei due punti di Shorts (60-72). Il Maccabi non è riuscito a impadronirsi definitivamente della macchina parigina. E ancor meno il metronomo di Shorts (69-82). Alla fine, il Paris ha resistito fino alla fine della partita (punteggio finale 81-93). 22 punti per TJ Shorts, con 8 assist come bonus, 19 punti di Maodo Lo, 15 di Nadir Hifi e 14 di Tyson Ward. Il Parigi è serio e in controllo nonostante questo gap nel terzo quarto. Come uno grande. E l’unico leader dopo la sconfitta di Fener.
Dopo l’exploit contro l’Anadolu Efes Istanbul (97-82), il Lione-Villeurbanne ha sfidato il Real Madrid a Décines. Partita iniziata bene da parte della “Squadra Verde”, in vantaggio per tutto il primo quarto. Primi 10 minuti nei quali è stata soprattutto questione di attacco (28-21, poi 30-26 alla fine del 1° QT). In vantaggio per soli 15 secondi all’inizio della partita, gli ospiti non sono riusciti a cambiare la situazione. Soprattutto da quando Ndiaye ha preso fuoco da lontano, semplicemente in fiamme. È stato lui a regalare all’Asvel il +11 all’ultimo minuto del primo periodo (51-40). 10 punti per lui all’intervallo (51-43 MT). 9 per Lee e 8 per Maledon. Vantaggio logico per i residenti del Rodano, intensi in attacco, solidi in difesa, di fronte a madrileni troppo febbricitanti per sperare in meglio alla LDLC Arena.
Il contatore dell’antologia di Robertson
Febbrili, gli spagnoli lo erano molto meno alla ripresa… Grande momento clou a Madrid. Campazzo in tutte le belle mosse. Il ponte fa male. E Asvel alle corde (55-59, 59-69). Poi la foga di Malédon, autore di otto punti di fila (67-69, poi 69-69). Hezonja ha fatto l’impresa (69-74) e l’Asvel è sembrato condannato dai suoi errori, dalle sue perdite di palla, con Tavares che ha regalato il +5 ai suoi a 58 secondi dalla sirena (73-78). Malédon, ancora una volta, ha realizzato due canestri consecutivi (78-78). Luminoso. 9 secondi rimasti. Campazzo per la vittoria del Real… e contropiede di Robertson! Gli arbitri hanno preso tempo prima di convalidarlo. Ancora 1”8. Palla dell’Asvel. Rimessa laterale di Robertson. Lee per la vittoria alla sirena (punteggio finale 80-78)! Follia. 23 punti per Théo Malédon, 13 per Paris Lee all’Asvel (5 vittorie, 8 sconfitte). 19 punti per Mario Hezonja, 17 di Gabriel Deck e 12 assist di Facundo Campazzo. L’Asvel ha definitivamente iniziato la sua stagione.